AGCOM ha confermato nuovi obblighi contrattuali
AGCOM ha confermato nuovi obblighi per le variazioni contrattuali
In attesa che da aprile la fatturazione mensile diventi obbligatoria
per operatori TLC e pay-tv, l’AGCOM con la delibera 496/17/CONS
ribadisce la modalità con qui bisognerebbe comunicare
gli utenti prezzi, tempi e modalità di pagamento
Pertanto, La prima novità riguarda la tempistica:
gli operatori dovrebbero segnalare ai clienti
eventuali modifiche contrattuali che non comportino il diritto di recesso
almeno 60 giorni prima rispetto all’applicazione.
Ad esempio rientrerebbe in questo caso proprio la transizione alla fatturazione mensile
prevista dal Decreto Fiscale (legge 172/2017).
AGCOM ha confermato nuovi obblighi per le variazioni contrattuali
In pratica, a meno di colpi di scena, tutte le comunicazioni relative agli abbonamenti
o contratti in essere dovrebbero essere spedite entro il 5 febbraio.
Nel caso in cui la variazione riguardi le tariffe o altri dettagli importanti, e quindi la
possibilità di diritto di recesso, rimane l’indicazione di comunicare entro 30 giorni.
AGCOM ha confermato nuovi obblighi per le variazioni contrattuali
Tuttavia, ogni tipo di informazione venga menzionata in maniera chiara e trasparente
sulle home page dei siti degli operatori e anche tramite call center
aree di self care dei siti web ed app.
Tuttavia, I clienti di rete fissa hanno diritto a ricevere queste informazioni tramite apposita
comunicazione allegata alla fattura, sia tramite chiamata diretta effettuata dall’operatore
anche tramite sistemi IYF – (interactive voice response).
AGCOM ha confermato nuovi obblighi per le variazioni contrattuali
Lo stesso deve avvenire per quelli mobili via SMS, l’app di self care e, nel caso in cui
l’utente fruisca di servizi post-pagati, attraverso la documentazione di fatturazione.
Per quelli delle TV a pagamento si parla di documentazione di fatturazione e
comunicazione inviata alla set-top box.
AGCOM ha confermato nuovi obblighi contrattuali
Inoltre, anche questa delibera potrà eventualmente essere impugnata davanti al Tribunale
Amministrativo Regionale del Lazio entro 60 giorni dalla pubblicazione sul sito web
In conclusione, Il Governo ha posto la fiducia per il ritorno alla fatturazione mensile.
Telco e operatori pay-TV avranno 120 giorni per la rimodulazione.