Android malware BRATA svuota il conto in banca
Android malware BRATA svuota il conto in banca
Gli smartphone ce li hanno miliardi di persone
molte delle quali sono un po’ in balìa dei loro dispositivi
e non dispongono degli strumenti per riconoscere un pericolo.
In altre parole, Il malware BRATA è sbarcato anche in Italia.
è bene avvertire gli utenti meno esperti
In altre parole l’attacco del malware BRATA comincia con la ricezione di un SMS che simula
una provenienza bancaria e contiene un immancabile link a un sito web.
Se la vittima ci casca, e clicca sul link, comparirà a schermo la richiesta di scaricare
una presunta “app anti-spam”, con la precisazione che un assistente bancario
si metterà in contatto con lei per discutere i dettagli della questione.
Android malware BRATA svuota il conto in banca
In altre parole, Una volta installata l’app, il malware BRATA avrà campo libero per poter
fare il suo lavoro, ottenendo un enorme controllo sul telefono
potrà infatti intercettare gli SMS ed inoltrarli a un server C2, registrare lo schermo
e trasmetterne il contenuto ai malintenzionati
disinstalla applicazioni che lo intralciano come gli antivirus, disinnesca
Google Play Protect per non essere segnalato in qualità di app sospetta
interviene sulle impostazioni del dispositivo in modo da garantirsi tutti i privilegi
di cui ha bisogno, riuscendo anche a sbloccare il Device
In conclusione, il Malware BRATA ha anche un “tasto per l’autodistruzione”: può infatti
anche far perdere le sue tracce rimuovendosi dal dispositivo che lo ospita in modo
da ridurre le chance di essere rilevato.
Una minaccia a tutti gli effetti, dal momento che la quantità di informazioni cui riesce ad
attingere, e riesce ad arrivare sui conti in banca delle vittime, ad esempio, con gli hacker
che a quel punto possono cominciare ad autorizzare pagamenti aggirando
la protezione dell’autenticazione a due fattori.