Android Studio: Tool ufficiale del sistema operativo Android
Android Studio: Tool ufficiale del sistema operativo Android
Un ambiente di sviluppo integrato adibito per la creazione
di applicazioni Android, le cosiddette IDE
integrated development environment in lingua inglese
disponibile senza costi e su licenza Apache 2.0
basata su linguaggio Java.
Inoltre, Il programma è del tutto compatibile con dispositivi Windows, Linux e macOS
come installarlo e come utilizzarlo al meglio.
In altre parole, Prima di scoprire tutti i segreti di Android Studio, è bene comunque
capire perché sviluppare su Android.
Il primo motivo è fondamentale e fa rima con necessità, la madre dell’invenzione.
Potrebbe infatti capitare che, una volta consultato il Google Play Store, non sia presente
l’app dei nostri sogni, o potrebbe svolgere le funzioni di cui abbiamo bisogno.
Allo stesso modo, la spinta potrebbe arrivare dalla community, sviluppando qualcosa di
utile e mettendola a disposizione gratuitamente come open source.
Tuttavia, per alcuni potrebbe essere la “scusa” per apprendere qualcosa di nuovo
in particolare la programmazione su Java, e per altri un modo alternativo di monetizzare.
Android Studio: Tool ufficiale del sistema operativo Android
In altre parole, All’avvio di Android Studio, l’IDE mostra una finestra di benvenuto.
A sinistra, noterete un elenco di progetti aperti di recente, mentre sulla destra è presente
un menu che permette l’avvio del lavoro in diverse modalità.
Per iniziare a sviluppare la nostra app per Android, selezioniamo allora la voce
“Start a new Android Studio project“.
In questo modo si avvierà una creazione guidata del progetto, in due schermate.
La prima di queste permette di scegliere la tipologia di applicazione.
andiamo quindi a definire il contesto applicativo tra Phone e Tablet, Wear OS, TV, Android
Auto e Android Things.
Android Studio: Tool ufficiale del sistema operativo Android
In conclusione, La seconda schermata è utile per configurare il nostro progetto
scegliendone tutti gli aspetti, dal nome dell’app al package, passando pure per la
collocazione nel file system della macchina di sviluppo, il linguaggio di programmazione tra
Java e Kotlin e la versione minima indicativa delle API Android da andare a supportare.