Antifurto portatile con localizzatore GPS integrato

Antifurto portatile con localizzatore GPS integrata

Antifurto portatile con localizzatore GPS integrato

Per tenere sempre sotto controllo il proprio mezzo

di trasporto può essere molto utile aggiungere

in gran segreto un dispositivo antifurto portatile

in cui poter inserire una SIM e rintracciare in tempo reale

la posizione del veicolo tramite GPS e A-GPS.

In questa guida ti illustrerò quali sono i migliori dispositivi

antifurto portatili (tracker GPS) da utilizzare sulle biciclette

ma anche su auto, motociclette e scooter.

 

In altre parole, Per poter essere utili come antifurto portatili per auto e moto, i dispositivi

di sorveglianza devono disporre delle seguenti caratteristiche per poter essere utilizzati

con efficacia sulle nostre automobili o sulle motociclette di grossa cilindrata

Antifurto portatile con localizzatore GPS integrato

FonteAntifurto portatile con localizzatore GPS integrata

 

Sistema GPS: per poter triangolare la posizione in tempo reale del mezzo, sia fermo sia in

movimento, deve essere presente il supporto al sistema GPS e al sistema A-GPS

(ossia il GPS assistito con la rete dati mobile).

 

Connessione dati rete cellulare: per velocizzare l’aggancio dei satelliti via A-GPS è

richiesto un modulo per la connessione alla rete dati cellulare (anche solo GPRS o 2G)

così da poter inserire una SIM con offerta dedicata all’interno.

 

La connessione alla rete cellulare fornirà una triangolazione anche in assenza di segnale

GPS e permetterà di gestire da remoto le funzioni del dispositivo portatile via app.

 

Controllo remoto via SMS: inviando dei precisi comandi via SMS alla SIM presente nel

dispositivo potremo controllare le sue funzioni e ottenere, sempre via SMS, le coordinate

del veicolo e altre utili informazioni.

 

Sensori di movimento e di vibrazione: per risparmiare batteria e per reagire in

maniera adeguata ad ogni minimo spostamento dell’auto, il dispositivo antifurto portatile

deve disporre di un accelerometro, di una bussola e di un giroscopio, così che si possa

attivare velocemente non appena il mezzo si muove e possa entrare in modalità

“stand-by” quando il veicolo è parcheggiato o fermo per più di 10 minuti.

 

Ovviamente questi dispositivi possono essere utilizzati anche per tracciare gli spostamenti

di una persona

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