Aruba Pec a rischio i dati di 6 milioni di utenti
Aruba Pec a rischio i dati di 6 milioni di utenti
Il Garante per la protezione dei dati personali
con un provvedimento d’urgenza ha prescritto
ad Aruba l’implementazione di misure per la messa in sicurezza
del proprio servizio di posta elettronica certificata
che gestisce oltre sei milioni di caselle utilizzate da soggetti pubblici
(come amministrazioni centrali e locali dello Stato), società private e singoli professionisti.
In altre parole, A seguito delle vulnerabilità rilevate durante un’ispezione a metà del 2022
il Garante si è mosso per evitare che “intestatari delle caselle Aruba pec
mittenti e destinatari dei messaggi, soggetti i cui dati sono presenti all’interno
dei messaggi o degli allegati” fossero esposti a “gravi rischi per i diritti e le libertà
derivanti da possibili utilizzi impropri di dati personali o da furti d’identità”.
Aruba Pec a rischio i dati di 6 milioni di utenti
Tuttavia, La pubblicazione del provvedimento è stata però posticipata per dare modo
alla società di implementare le misure prescritte e impedire che le vulnerabilità
rilevate potessero essere sfruttate da eventuali malintenzionati.
In conclusione, La società ha dichiarato di aver adempiuto, nei termini previsti
alle prescrizioni impartite.
In altre parole, A seguito dei controlli,Su Aruba Pec è emerso che l’accesso alla propria
casella pec circa 560.000 utenti utilizzavano ancora la password iniziale
(in quanto, non era stato imposto l’obbligo di modifica al primo accesso).
Tra le altre criticità, va segnalata la possibilità di consultare ed esportare, da rete internet
i log dei messaggi scambiati da più di 6 milioni di caselle pec.
In conclusione, In una nota, Aruba spiega: “Nessun accesso illegittimo effettuato
sul sistema e non si è verificato nessun furto di identità, dati o password.
Tuttavia, In merito alle indicazioni, migliorie e modifiche richieste dal provvedimento
del Garante della Privacy, Aruba Pec ha immediatamente provveduto a fare quanto
previsto in modo da innalzare ulteriormente il livello di sicurezza del sistema
che ribadisce non è violato.