Sembravano iPhone ma sono smartphone Android

Attenzione Sembravano iPhone X ma in realtà sono smartphone Android

Sembravano iPhone ma sono smartphone Android

La Guardia di Finanza di Napoli ha scoperto e sequestrato a Casoria

due depositi clandestini utilizzati per l’assemblaggio

di prodotti di telefonia contraffatti.

Tra le migliaia di prodotti rinvenuti dai finanzieri, anche finti iPhone 

Gli smartphone arrivavano da Hong Kong privi di scocca, elemento

che veniva aggiunto nel deposito di stoccaggio scoperto dai finanzieri.

 

Tuttavia, Il finto iPhone, scatola compresa, era in grado di ingannare

ignari utenti che vedevano etichette, logo e simboli vari di Apple.

 

Il sistema operativo utilizzato era in realtà una qualche versione di Android graficamente

modificata per sembrare iOS.

Sembravano iPhone ma sono smartphone Android

FonteAttenzione Sembravano iPhone X ma in realtà sono smartphone Android

Arrivavano da Hong Kong

I cellulari, è stato scoperto dalla Guardia di Finanza, arrivavano nel Napoletano da Hong

Kong, in forma scomposta, privi anche della scocca esteriore che veniva poi sistemata nel

deposito di stoccaggio scoperto nel Napoletano.

 

In altre parole, Si tratta di una tecnica inedita, su cui hanno fatto luce i finanzieri del

nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli, grazie alla quale era possibile

ottenere ingenti guadagni.

 

Non solo il falso iPhone ma anche il suo packaging era in grado di ingannare i più attenti

osservatori: c’era la documentazione commerciale di spedizione, sulle confezioni dei

prodotti importati risultavano ritratte cuffie acustiche o batterie al litio sostitutive

raffigurate per mezzo di pellicole adesive plastificate di facile asportazione.

 

Una volta rimosse, invece, tornano alla luce le effigi perfettamente riprodotte del noto

brand della «mela» tipiche della casa di Cupertino.

 

Inoltre, Trovati anche finti scontrini di acquisto, tutti identici tra loro e riportanti la

denominazione di una nota catena di elettronica di diffusione nazionale, predisposti

appositamente per attestare la verosimile «prova di acquisto»

 

Sembravano iPhone X ma sono smartphone Android

In conclusione, il prodotto tecnologico al costo legale di 1.139 euro, pronti per essere

utilizzati mediante i canali di scambio dell’usato tra privati, diffusi soprattutto sul web

nei confronti di potenziali acquirenti  ignari della contraffazione

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