Attenzione traffico Internet viene generato da bot malevoli
Attenzione traffico Internet viene generato da bot malevoli, software con intelligenza artificiale utilizzati per generara traffico web
Qualche anno fa, i bot furono i protagonisti di uno dei peggiori attacchi hacker mai realizzati, in grado di mettere fuori uso diversi portali paralizzando la navigazione in diversi Paesi di tutto il mondo. i bot possono agire indisturbati e compiere attacchi di ogni tipo, dal phishing allo spam, fino a campagne più gravi che sottraggono agli utenti identità, dati sensibili e spesso anche denaro.
Nel 2018 il 20,4% del traffico web è stata generato da bot dannosi. La ricerca è stata condotta da Distil Networks, che ha individuato i settori a cui i software nocivi sono più interessati.
Spicca tra tutti il mercato finanziario che è l’obiettivo principale degli attacchi informatici. seguono ticketing, istruzione, siti web governativi e quelli per il gioco d’azzardo. Il report è il risultato dell’analisi condotta su centinaia di miliardi di bot, da quelli semplici e facili da intercettare, fino a quelli più sofisticati.
Attenzione traffico Internet viene generato da bot malevoli
Non tutto il traffico su Internet è generato da persone in carne e ossa, questo lo sappiamo. La Rete pullula di bot, sistemi automatizzati che “viaggiano” sul Web per i motivi più disparati. Un esempio è quello dei crawler usati dai motori di ricerca come Google.
Si stima che oltre il 37% del traffico Internet sia generato da questi software automatici, che in molti casi hanno funzioni perfettamente legittime. La vera sorpresa è che oltre la metà di questi bot è invece controllato da cyber-criminali o soggetti che ne fanno un uso scorretto.
I bot pericolosi si suddividono in diverse fasce e livelli di rischio. Circa il 73,6% di questi fa parte della fascia “Bot Avanzati e Persistenti” sono capaci di usare indirizzi IP casuali, cambiare identità e imitare il comportamento umano.
Il 52% invece appartiene al gruppo dei moderatamente sofisticati, capaci di sfruttare i browser e JavaScript per condurre attività illecite. Infine, il 26% dei bot è scadente, facile da individuare e bloccare.