Batterie al fluoruro per Smartphone con 7 giorni di durata

Batterie al fluoruro per Smartphone con 7 giorni di durata

con Batterie al fluoruro per Smartphone con 7 giorni di durataBatterie al fluoruro per Smartphone con 7 giorni di durata

Un nuovo studio condotto da una serie di enti accademici

come CalTech e il Jet Propulsion Lab della NASA

ha fatto riferimento che le batterie basate sugli anioni di fluoro

(fluoruro) potrebbero durare circa 8 volte in più

rispetto alle classiche a ioni di litio.

 

In altre parole, Questo significa che uno smartphone con Batterie al fluoruro potrebbe

arrivare ad avere fino a una settimana di autonomia.

 

Inoltre, I ricercatori hanno annunciato una nuova svolta della Batterie al fluoruro che si

concentra sul “negativo”. Piuttosto che usare il litio, l’elemento più elettro-positivo sulla

tavola periodica, hanno usato il fluoruro, il più elettro-negativo.

 

Può immagazzinare più energia del suo “simile” al litio ma, fino ad ora, le batterie avevano

bisogno di scaldarsi a 150 gradi o più, Gli scienziati Honda, Caltech e NASA hanno

scoperto un modo per farlo funzionare a temperatura ambiente

 

che potrebbe alla fine produrre batterie più ad alta densità e sicure per le auto elettriche e

altri dispositivi  (come ad esempio smartphone e tablet).

Batterie al fluoruro per Smartphone con 7 giorni di durata

FonteBatterie al fluoruro per Smartphone con 7 giorni di durata

Inoltre, la ricerca ha fornito anche delle spiegazioni: il sistema di funzionamento delle

batterie si basa semplicemente sullo spostamento frenetico di atomi con carica

(detti ioni) positiva verso quelli con carica negativa e viceversa.

 

Il percorso compiuto per tale spostamento produce elettricità che viene a sua volta

accumulata dalla batteria, L’utilizzo di questo nuovo materiale, il fluoruro, permette di

aumentare la quantità di atomi (8 volte in più) rispetto a quelli presenti nel Litio.

 

Batterie al fluoruro per Smartphone con 7 giorni di durata

Questo perché lo spostamento dei predetti ioni avviene con un processo inverso

dal polo negativo si passa a quello positivo.

 

In conclusione, spiega Simon Jones, nell’ultimo periodo è stato rintracciato anche un

liquido che migliora la stabilità del fluoruro (BTFE), permettendo a quest’ultimo di lavorare

finalmente a basse temperature.

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