Beidou sistema di geolocalizzazione alternativa al GPS

Beidou sistema di geolocalizzazione alternativa al GPS

Beidou sistema di geolocalizzazione alternativa al GPS

Beidou è entrato nelle fasi finali del suo sviluppo:

nel lontano dicembre 2012, annunciava l’attivazione del servizio

alternativo al GPS made in China.

Inizialmente i satelliti erano 16, e ora con il completamento

dell’opera saranno in totale 24.

 

Gli ultimi due satelliti entreranno in orbita geostazionaria nella prima metà del 2023

e secondo quanto riferito dal direttore del progetto Ran Chengqi, il sistema riuscirà ad

offrire una precisione estremamente elevata a livello globale, fornendo nel contempo

il massimo del supporto come le reti 5G 

Beidou sistema di geolocalizzazione alternativa al GPS

FonteBeidou sistema di geolocalizzazione alternativa al GPS

 

Per quanto riguarda la compatibilità di Beidou con i dispositivi in circolazione

la Cina non si è fatta trovare impreparata il 70% degli smartphone cinesi supporta

già il sistema di localizzazione Beidou.

 

In altre parole, Quando cerchiamo le indicazioni stradali su Google Maps

o su un’altra app equivalente, pensiamo spesso di stare utilizzando, il GPS.

 

Tuttavia è così, ma forse non è così noto che il GPS (Global Positioning System)

è solo un dei vari sistemi di geo posizionamento esistenti.

 

Si tratta in particolare di quello americano: non è quindi una sorpresa

che la Cina abbia deciso, come noi europei con Galileo e i russi con GLONASS

di puntare su un servizio ‘proprietario’ sistema di geolocalizzazione alternativa al GPS

in modo da non dipendere dagli USA.

 

In conclusione, L’obiettivo del Paese asiatico è dunque quello di diventare del tutto

indipendente dal GPS (americano), evitando così problematiche

e scontri politico-economici specie per ciò che concerne la trasmissione di dati sensibili

 

Una volta terminata la collocazione dei satelliti in orbita, il sistema Beidou

sarà completato e non verrà alterato almeno fino al 2035.

 

Per usufruirne del sistema Beidou la maggior parte dei cinesi non dovrà alzare un dito:

circa il 70% degli smartphone cinesi, infatti, già supporta Beidou, e già circa 120 partner

sono pronti a sfruttare questo nuovo servizio.

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