Contenuti illegali Europa chiede piu impegno nella lotta

Contenuti illegali Europa chiede piu impegno nella lotta

Contenuti illegali Europa chiede piu impegno nella lotta

Google, Facebook e Twitter dovrebbero rimuovere i contenuti

Google, Facebook e Twitter dovrebbero rimuovere i contenuti

illegali dal web più rapidamente.

Lo ha chiesto la Commissione Europea nella giornata di ieri.

Tuttavia, L’intervento dell’Europa si colloca in un articolato

dibattito tra chi sostiene che i Big della Rete

 

Tuttavia, dovrebbero impegnarsi maggiormente per rimuovere tali contenuti

e chi teme che interventi che potrebbero tradursi in limiti alla libertà di espressione.

 

Inoltre, Per contrastare la diffusione online di materiali illeciti, che

come tali, sono distribuiti in violazione della normativa sul diritto d’autore

ma nel novero rientrano anche i cosiddetti hate speech

(messaggi di incitamento all’odio e al terrorismo)

 

Inoltre,  la Commissione Europea ha individuato una serie di linee guida

che le internet company dovrebbero rispettare per rendere più rapida ed efficace

l’eliminazione di tali contenuti, si mediante segnalatori attendibili sia potenziando le

tecnologie per il rilevamento automatico.

Contenuti illegali Europa chiede piu impegno nella lotta

FonteContenuti illegali Europa chiede piu impegno nella lotta

 

La regola del diritto si applica online, così come offline.

Non possiamo accettare un Selvaggio West digitale, e dobbiamo agire.

Un’azione ancora troppo lenta da parte delle aziende, come sottolinea Mariya Gabriel

Commissario europeo alla Digital Economy and Society

 

La situazione non è sostenibile: in più del 28 per cento dei casi ci vuole più di una

settimana per rimuovere contenuti illegali

 

Contenuti illegali Europa chiede più impegno nella lotta

L’attuale legislazione comunitaria non prevede una responsabilità a carico

delle piattaforme internet per la diffusione di contenuti legali ma non è detto che la

Commissione non decida di rivederla come ha lasciato chiaramente intendere

 

Inoltre, Nei prossimi mesi la Commissione continuerà a monitorare i colossi

del web e, se non sarà soddisfatta dei progressi entro la primavera interverrà con una

nuova disciplina normativa.

 

In conclusione, La CCIA (Computer and Communications Industry Association)

che rappresenta aziende come Google, Amazon e Facebook

ha accolto positivamente l’adozione delle nuove linee guida.

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