Coronavirus Fake news che procurano allarme

Coronavirus Fake news che procurato allarme

Coronavirus Fake news che procurano allarme

Continuano a essere diffuse in questo periodo

via social media e sul web, notizie false o fakenews

sulla pubblicazione di comunicati relativi all’emergenza Coronavirus

sulla possibilità dell’adozione di misure ancora più rigide

di contenimento da parte della Protezione vicile.

In altre parole, le Fake news si presentano graficamente

con la stessa impaginazione di un sito attendibile rinviano a un link che porta a un

comunicato realmente pubblicato sul portale ma non relativo al tema della fakenews.

Messaggi o contenuti non verificati si possono segnalare alla Polizia postale

tramite il sito https://www.commissariatodips.it/

Coronavirus Fake news che procurano allarme

FonteCoronavirus Fake news che procurato allarme

In altre parole una cosa che leggiamo sul Coronavirus non sempre è vera

Né perché ce l’ha inoltrata o condivisa qualcuno che conosciamo.

Né perché sta su un sito internet,  E nemmeno se è su un sito internet che conosciamo:

Tuttavia, le Fake news sul Coronavirus diffuse in questi giorni sono state pubblicate

da testate famose e importanti, per trascuratezza nel verificarne la fonte.

 

Diffidare non significa diventare paranoici, o pensare che tutti mentano e vogliano

ingannarci: ci sono siti, media o autori che lavorano con attenzione e correttezza.

Ma bisogna individuarli, registrarne l’affidabilità, costruirsi una propria mappa di fonti

autorevoli e serie: è un impegno faticoso e a cui non siamo abituati

(vorremmo leggere i giornali e prendere tutto per buono), ma se si vuole sapere

la verità e capire le cose, è necessario.

 

Tuttavia, Il passo più semplice per cominciare a farlo è iniziare a registrare quali fonti sono

state inaffidabili sulle Fake news del Coronavirus

Se sono state trascurate o falsificatrici una volta, può essere stato un errore

inevitabile, ma comincia a metterci in maggior sospetto.

 

Coronavirus Fake news

In conclusione, Quando ricevete un messaggio, una notizia, un documento che vi colpisca

e che vi spinga a mostrarlo immediatamente a qualcun altro, pensate che quello è un

primo sintomo possibile di una notizia costruita per ottenere quell’effetto.

Non è sempre così, naturalmente, ma per capirlo meglio la prima cosa da fare è fermarsi

aspettare, pensare.

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