Il Software che si autodistrugge al primo utilizzo

Creato il primo software che si autodistrugge al primo utilizzo

Creato il primo software che si autodistrugge al primo utilizzo

Il programma più sicuro al mondo è un programma unico.

Non nel senso che non può essere replicato

ma che si autodistrugge una volta

che lo abbiamo terminato di utilizzare.

Per sviluppatori ed esperti di sicurezza

 

Inoltre, fino a poco tempo fa, si trattava di software impossibili da costruire ma la fisica

quantistica sta rivoluzionando questa credenza.

 

In altre parole, Un programma che si autodistrugge è il massimo per la nostra privacy

Una volta utilizzato, ad esempio per creare un file o per effettuare un calcolo, si cancellerà

dal nostro dispositivo senza lasciare nessuna traccia del nostro uso e dei nostri dati.

 

Tuttavia, In questo modo per un ente governativo o per un cyber criminale sarebbe

impossibile venire a conoscenza delle nostre informazioni più riservate.

 

Inoltre, Per anni gli sviluppatori hanno provato a creare un programma con queste

caratteristiche ma ogni volta è risultato impossibile costruire un software in grado

di autodistruggersi a lavoro ultimato.

Creato il primo software che si autodistrugge al primo utilizzo

FonteCreato il primo software che si autodistrugge al primo utilizzo

Software a tempo

In altre parole, Grazie all’utilizzo di un computer quantistico ora sembra possibile

sviluppare dei software “usa e getta” che possono essere distrutti in ogni momento

e non possono essere copiati.

 

Il programma a tempo è stato ideato da Marie-Christine Roehsner presso l’Università di

Vienna in collaborazione con il ricercatore Joshua Kettlewell dell’Università

Nazionale di Singapore.

 

Tuttavia, Al momento le possibilità di irrecuperabilità dei dati una volta inseriti nel

programma sono del 75% Il programma non è sicuro del tutto ma è certamente meno

vulnerabile rispetto ai software utilizzati al giorno d’oggi.

 

I ricercatori hanno dichiarato che il programma è in fase di prototipazione e una volta

completato la percentuale di sicurezza sarà ancora più alta.

 

In conclusione, A prescindere dai risultati che raggiungeranno Marie-Christine Roehsner

e Joshua Kettlewell i software a tempo portano un nuovo aspetto all’interno della

cybersecurity, ovvero la fisica quantistica.

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