eVtol gli aerotaxi sono realtà addio traffico
eVtol gli aerotaxi sono realtà addio traffico
La Urban Air Mobility, il cui acronimo è UAM
consiste nell’utilizzo di piccoli velivoli per effettuare
spostamenti aerei di corto raggio (solitamente inferiore ai 50 km)
e a bassa quota (solitamente inferiore ai 5000 piedi)
per il trasporto di passeggeri, in genere da due a cinque al massimo.
In altre parole, Si definiscono in generale aerotaxi, ovvero velivoli principalmente di tipo
elettrico, a decollo e atterraggio verticale: in gergo eVTOL, dove e sta per electric
V sta per Vertical, TO per Takeoff and L per Landing.
Inoltre, I velivoli che effettuano questo tipo di servizio possono essere condotti da piloti a
bordo, oppure da remoto, tramite stazioni di terra e in quest’ultimo caso si tratta di droni.
I droni sono utilizzati, da qualche anno ormai, per la sorveglianza e il soccorso, per servizi
di emergenza e, più recentemente, per il trasporto di merci.
eVtol gli aerotaxi sono realtà addio traffico
In altre parole, Sono svariate le compagnie aeree che hanno già iniziato i propri
investimenti in questo campo, Basti pensare alla United, che lancerà il progetto aerotaxi
presso l’aeroporto di Chicago e Newark (a New York, ndr) nel 2025.
Attualmente la prospettiva è quella di consentire l’arrivo in centro città in un massimo
di 10-20 minuti, al costo di poco più di 100 dollari.
In conclusione, Basti pensare al progetto lanciato da Eve Air Mobility cabina progettata
è stata firmata da Almadesign e vanta quattro posti per i passeggeri, ai quali si aggiunge
quello del pilota, ma soprattutto un enorme display sul soffitto
eVtol gli aerotaxi sono realtà addio traffico
In conclusione, Inizialmente, questi velivoli saranno situati in vicinanza degli aeroporti, per
trasportare i passeggeri verso l’aeroporto dal centro urbano più vicino.
In realtà, per permettere il decollo e atterraggio di questi velivoli è necessario costruire un
aeroporto speciale che si chiama vertiporto.