Facebook arriva il tasto non mi piace per i commenti
Facebook arriva il tasto non mi piace per i commenti
Facebook ci riprova un’altra volta Dopo aver introdotto
il tasto “non mi piace” all’interno di Messenger
può essere utilizzato come Reaction ai messaggi dei propri amici
il social network lo sta testando anche all’interno della piattaforma.
Ma non avrà le stesse funzioni del tasto “mi piace”.
Per il momento, il tasto downvote è stato inserito solamente negli Stati Uniti in alcune
pagine verificate È nella classica fase di test: se la funzione verrà apprezzata dagli
utenti, allora diventerà disponibile per tutti.
Inoltre, il nuovo comando introdotto da Facebook non è un vero e proprio tasto “Dislike”.
La funzione è presente all’interno dei commenti e può essere utilizzata dagli utenti per
segnalare alla piattaforma i messaggi con le parole più dure e offensive.
Pertanto, Facebook sta cercando di delegare agli utenti il controllo della piattaforma
per depurarla dai commenti dei troll e delle persone che vanno solamente alla ricerca
dello scontro verbale.
Facebook arriva il tasto non mi piace per i commenti
A cosa serve il tasto “downvote” di Facebook
In altre parole, Come si può intuire dal nome, il downvote non ha nulla a che fare con il
tasto “non mi piace”. È più che altro uno strumento dato in mano agli utenti per
esprimere il loro “voto contro” a un commento lasciato da un’altra persona in un post.
Questo nuove comando rientra all’interno della strategia lanciata a inizio 2023 da
Facebook contro i commenti violenti e dello scontro “verbale” sulla piattaforma.
Tuttavia, Non è un segreto che Mark Zuckerberg sta cercando in tutti i modi di far salire
in alto nella sezione Notizie di ogni utente solamente i contenuti che favoriscono
delle interazioni civili, portate avanti con i propri amici e parenti.
Facebook arriva il tasto non mi piace per i commenti
In conclusione, Tramite il tasto downvote, Facebook otterrà dei dati interessanti sul tipo
di commenti che gli utenti non vogliono leggere sulla piattaforma e cercherà
in tutti i modi di nasconderli.
Inoltre, Maggiore sarà il numero di downvote ricevuti da un post, maggiore sarà la
probabilità che Facebook non lo faccia apparire sulla piattaforma.