Facebook nuovi strumenti per contrastare le fake news
inoltre,Facebook nuovi strumenti per contrastare le fake news
Facebook, Twitter e Google hanno deciso
di affidarsi a degli indicatori di fiducia
Combattere le fake news sta diventando una sfida
sempre più importante per le varie piattaforme online
Per questo motivo Facebook, Twitter e Google
hanno deciso di affidarsi a degli “indicatori di fiducia”
ovvero una sorta di feedback degli utenti, che assicurano la veridicità
e la qualità dell’articolo letto Questi indicatori di fiducia sono stati creati dal Trust Project
un team di ricerca interno alla Santa Clara University.
inoltre, Questo sistema secondo Facebook, Google e Twitter riuscirà
a contrastare la crescente disinformazione su Internet
Alle persone basterà leggere la valutazione di una determinata notizia
per capire immediatamente se si tratta di una bufala o meno.
Facebbok è il social network più usato dai malintenzionati per diffondere notizie false
a sfondo razzista o violento
Per applicare questa nuova funzione, Facebook chiederà ai media che possono descrivere
il proprio giornale, o la propria emittente, l’autore accanto a ogni notizia riportata.
Facebook nuovi strumenti per contrastare le fake news
Facebook nuovi strumenti per contrastare le fake news
Google a breve userà gli indicatori di fiducia del Trust Project sia sulle Google News
che nel motore di ricerca.
In pratica ogni notizia ha un piccolo messaggio che ci informa
del sito sull’effettiva affidabilità della fonte.
Inoltre, Twitter non ha informato i propri utenti su questi particolari indicatori.
Questo strumento viene aggiornato per mostrare una valutazione, in modo che
l’utente possa farsi un’opinione completa della notizia che ha letto.
Oppure potrebbe avere una cronistoria di tutti gli articoli scritti da un determinato autore.
Il Washington Post, The Economist e The Globe sono i primi quotidiani
che parteciperanno alla fase di test per gli indicatori su Facebook.
Facebook nuovi strumenti per contrastare le fake news
In futuro Facebook e Twitter limiteranno le pubblicità nelle campagne politiche
per par condicio, così come avviene in televisione durante il periodo delle elezioni.