Facebook Presenta gli occhiali Smart Project Aria
Facebook Presenta gli occhiali Smart Project Aria
Facebook rilancia gli occhiali smart e presenta il Project Aria
In collaborazione con il colosso italiano Luxottica
Dove Google ha fallito Facebook vuole raggiungere il successo.
Pertanto Google ha fallito con i suoi Google Glass
gli occhiali “intelligenti” prodotti dal colosso web.
In altre parole, I motivi furono legati non solamente al costo
ma soprattutto ad un design più che rivedibile tanto da farli apparire come un aggeggio
creato in un laboratorio stile film anni ’80.
Tuttavia, Mark Zuckenberg rilancia e punta alla realtà aumentata con il Project Aria.
Per non commettere errori però ha deciso di affiancarsi ad un colosso degli occhiali
come Luxottica, che ha scelto una linea che ha fatto la storia della moda
Facebook Presenta gli occhiali Smart Project Aria
In altre parole, Il debutto degli occhiali Smart Project Aria dovrebbe avvenire nel 2022
ma intanto sono già in corso sperimentazioni nei Facebook Reality Labs.
La forza di questo progetto è legata al disegno: gli occhiali saranno
in tutto e per tutto simili a quelli originali.
Facebook Presenta gli occhiali Smart Project Aria
Tuttavia, Il nome Aria è proprio legato all’invisibilità del tutto, la realtà aumentata
consentirà di avere informazioni su oggetti, strada da percorrere, ristoranti e negozi
ma sarà possibile effettuare videochiamate.
I primi modelli potrebbero avere bisogno di una connessione con uno smartphone
ma già le generazioni successive non ne avranno più bisogno.
Facebook Presenta gli occhiali Smart Project Aria 3D
I comandi saranno dati vocalmente o con gesture e questo li potrebbe mettere
in concorrenza proprio con i nostri amati cellulari: sarà una svolta epocale?
In conclusione, Facebook sta utilizzando questa tecnologia anche per sviluppare
“LiveMaps”, un progetto per migliorare la navigazione.
“Gli occhiali AR scaricheranno i dati più recenti dalla mappa in 3D, quindi dovranno solo
rilevare i cambiamenti, come nuovi nomi di strade o l’aspetto di un nuovo parcheggio
e aggiornare la mappa con tali modifiche”.