Facebook presenta Metà Horizon Home
Facebook presenta Metà Horizon Home realtà virtuale-sociale
Il Metaverso di Mark Zuckeberg assume contorni più definiti.
Horizon Home, la “casa virtuale” degli utenti del Metaverso di Meta
non è più un luogo desolato dove vivere da soli
grazie all’ Update v41 del software del visore Oculus Quest 2
infatti, si potranno fare molte più cose insieme agli altri.
In altre parole, Horizon Home inizia a diventare un social grazie alla possibilità di fare
cose insieme agli altri, facendoli entrare nel nostro spazio anche se ci troviamo a migliaia
di chilometri di distanza.
Tuttavia, L’obiettivo, come ha dichiarato Meta è di rendere Horizon Home un luogo in cui
creare ricordi e non solo un luogo di passaggio
Facebook presenta Metà Horizon Home realtà virtuale-sociale
In altre parole, su Facebook Metà Horizon Home Invitando una o più persone potremo
vedere assieme film, documentari e concerti on-demand tramite Oculus TV.
Fare attività outdoor in The Soloist VR, esplorare la Stazione Spaziale Internazionale in
ADAPT Space Explorers: The ISS Experience.
Tutte cose che fino a ieri potevamo fare in solitaria, quindi senza una valenza sociale, e
che adesso possiamo fare insieme, purché abbia un accoun Horizon e un visore Quest 2.
Tuttavia, Se la curiosità spinge molte persone su Facebook Metà Horizon Home a indossare
un visore per esplorare mondi virtuali, poi sopraggiunge la noia di non poter condividere in
tempo reale le esperienze con le persone amiche.
Il primo passo è stato fatto, ma la realtà virtuale-sociale del Metaverso di Meta
è ancora tutta da costruire.
Facebook presenta Metà Horizon Home realtà virtuale-sociale
In conclusione, Horizon Home si inserisce nel filone dei software del metaverso, di cui
fanno già parte la sala riunioni in VR Horizon Workrooms social Horizon Worlds.
L’obiettivo è quello di rendere competitivo l’ecosistema Horizon, che ancora arranca
rispetto ad app VR concorrenti come BigScreen, VRChat e Rec Room.
Vi è poi un generale scetticismo nei confronti del Metaverso e delle sue piattaforme
digitali, dovuto anche ai frequenti casi di stupri, offese e molestie virtuali.