False email Agenzia delle entrate allarme
False email Agenzia delle entrate la Polizia lancia allarme
Le false e-mail dell’Agenzia dell’Entrate stanno colpendo ancora.
A lanciare l’allarme è stata la stessa Polizia Postale
attraverso il proprio canale ufficiale Facebook
Una vita da social.
Questa volta però la campagna phishing non viene usata
per diffondere delle truffe online ma dei malware
Il virus informatico diffuso con le false e-mail dell’Agenzia dell’Entrate è una variante
abbastanza sofisticata del già noto malware Zeus conosciuto dai ricercatori per la
sicurezza informatica anche come Panda.
Per infettare il computer delle vittime la minaccia sfrutta un codice maligno nascosto
dentro un falso modello F24 allegato al messaggio di posta.
Tuttavia, Una volta installato sul sistema della vittima il virus prova a carpire preziosi dati
personali dell’utente come le credenziali d’accesso ai servizi bancari ai social network, alle
applicazioni usate per il lavoro e può rubare le password della posta certificata.
False email Agenzia delle entrate la Polizia lancia allarme
False email Agenzia delle entrate la Polizia lancia allarme
Da un punto di vista tecnico il malware agisce consentendo ai cyber criminali di controllare
da remoto e all’insaputa della vittima, il computer infettato.
Inizialmente il virus ruba i dati e successivamente li trasmette a un server gestito
dall’hacker, Il computer infetto può anche essere usato a sua volta per colpire altri
dispositivi di altri utenti, Da remoto, infatti, l’hacker può usare i nostri profili online
per inviare il malware ai nostri contatti.
Come difendersi dalle False email Agenzia delle entrate
Tuttavia, Per non finire nella trappola dei cyber criminali dobbiamo prestare particolare
attenzione alle e-mail in arrivo.
Il primo consiglio è quello di non fidarsi degli avvisi in arrivo da profili che si camuffano
come Agenzia dell’Entrate, Questo ente, infatti, viene spesso usato dagli hacker per
truffare gli utenti online.
False email Agenzia delle entrate la Polizia lancia allarme
Inoltre, Ricordiamo che l’Agenzia contatta le persone solo tramite raccomandata In
secondo luogo non dobbiamo mai aprire un allegato a cuor leggero, Prima di scaricare il
documento è sempre consigliabile effettuare una scansione con un antivirus per capire
se il file è affidabile o meno.