Gmail introduce filtro antispam
Gmail introduce filtro antispam per essere più efficace con Intelligenza Artificiale sviluppata da TensorFlow, una piattaforma open-source
Gmail il sito di posta elettronica più famoso al mondo, introduce nuove funzionalità per essere più efficace a bloccare la posta indesiderata, i filtri antispam che rilevano fino a 100 milioni di messaggi, in più e al giorno, rispetto a prima.
grazie all’implementazione del framework di machine learning TensorFlow.
Come funziona il Filtro AntiSpam di Google, grazie a TensorFlow, che è open-source e sviluppato direttamente da Google, riesce a identificare i messaggi indesiderati più difficili
Quelli basati su immagini, quelli con contenuto nascosto, e quelli che provengono da domini appena creati che cercano di mescolare spam e contenuto legittimo.
Gmail introduce filtro antispam per essere più efficace
Il machine learning riesce ad analizzare grandi quantità di dati e, mantenendo una visione d’insieme impossibile per un essere umano, rilevare schemi inediti.
Un altro grande vantaggio del del nuovo sistema è la capacità di appendimento di ogni account:
Inoltre, Per fare un esempio tutto ciò che un utente considera spam potrebbe essere un messaggio importante per qualcun altro, una newsletter o le notifiche via mail di un’applicazione.
I filtri sono basati su regole che bloccano la maggior parte della posta indesiderata, ma là dove non arrivano può entrare in gioco l’IA.
Usando complessi algoritmi l’Intelligenza Artificiale infatti è in grado di vedere pattern che indicano che è meglio non fidarsi di un’email
sfruttando enormi masse di dati che riguardano ogni aspetto della comunicazione: dalla formattazione del testo all’orario del giorno in cui viene mandata.
Per raggiungere questo risultato Google si è affidata all’Intelligenza Artificiale sviluppata tramite TensorFlow
una piattaforma open-source per il machine learning lanciata nel 2015 e integrata in Gmail.
TensorFlow è a disponibile gratuitamente e viene spesso elogiata per la flessibilità
I suoi servizi vengono affiancati ai classici filtri dal momento che è difficilissimo se non impossibile dare una definizione univoca di “spam“..