Google Drive: Update di sicurezza sui link condivisi
Google Drive: Update di sicurezza sui link condivisi
il funzionamento dei link ai documenti e di conseguenza
come avviene la condivisione dei file, sia per i profili
“normali” che per quelli Workspaces.
Pertanto, A partire da settembre, per accedere per
la prima ad un file condiviso sarà necessario possedere
un URL speciale che contiene una “resource key”
Tuttavia, Questo particolare URL dovrà essere generato da una persona che ha già
visualizzato il file o ovviamente dal proprietario stesso, tramite gli attuali strumenti
messi a disposizione da Google Drive che servirà come forma di sicurezza.
Gli utenti Workspaces avranno invece maggiore controllo e potranno cambiare, tramite la
console Google Admin, alcune opzioni relative a questi nuovi URL.
Google Drive: Update di sicurezza sui link condivisi
In altre parole, Non sembra un grosso problema, ma se condividi sondaggi Google Form
o documenti crowdsourcing per mesi o forse sei solo nella lenta e spietata abbandono
di un lavoro professionale ambiente, i problemi che emergono da questo aggiornamento
si renderanno evidenti.
Google Drive: Update di sicurezza sui link condivisi
Tuttavia, la necessità di un URL con chiave per i visualizzatori per la prima volta dipenderà
dal fatto che gli amministratori applichino un aggiornamento di sicurezza entro luglio.
L’aggiornamento è impostato per essere applicato in uno dei due modi per impostazione
predefinita, ma può essere disattivato nella Console di amministrazione Google
premi Drive e Documenti, quindi Impostazioni di condivisione e troverai le impostazioni
per l’aggiornamento di sicurezza per i collegamenti.
Google Drive: Update di sicurezza sui link condivisi
In conclusione, Non si tratta però dell’unico cambio di marcia alle misure di controllo
ad arrivare nei prossimi mesi.
Inoltre, anche YouTube metterà in campo una limitazione sui video caricati
precedentemente al 2017
Da luglio, i filmati esclusi dalle ricerche con upload prima dell’anno indicato
diventeranno definitivamente irraggiungibili a meno di un opt-out da parte dei proprietari.