Google: Lo Smartphone diventerà Carta identità e Passaporto

Google: Lo Smartphone diventerà Carta identità e Passaporto

Google: Lo Smartphone diventerà Carta identità e Passaporto

Il futuro prossimo è degli smartphone che dopo aver mandato

in soffitta anche degli oggetti tecnologici come gli iPod

i navigatori satellitari e le macchine fotografiche

manderanno in soffitta un oggetto comune come il portafogli.

Pertanto, Sullo smartphone infatti, grazie al sistema Android 11

 

arriveranno una serie di documenti personali come la carta d’identità

il passaporto e la patente, Nell’autunno del 2022 si potrebbero vedere le prime applicazioni

negli USA e successivamente anche nel nostro Paese.

Google: Lo Smartphone diventerà Carta identità e Passaporto

FonteGoogle: Lo Smartphone diventerà Carta identità e Passaporto

 

In altre parole, Qualcomm insieme a Google ha presentato Identity Credential

il servizio che permetterà ai nostri telefoni di sostituirsi ai documenti fisici

«Dipenderà poi da singoli Stati decidere quando adottare il sistema».

Un futuro fatto da super-smartphone alimentati dal 5G

 

Tuttavia, il principale produttore di chip al mondo ha confermato la possibilità di utilizzare

il proprio telefono come carta d’identità, patente e passaporto.

 

L’addio definitivo al portafogli, il nuovo servizio sarà infatti disponibile con l’arrivo del

nuovo sistema Android, probabilmente chiamato Android 14

 

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il nuovo sistema operativo mobile di Big G che verrà annunciato il prossimo maggio

in occasione dell’annuale evento I/O dell’azienda di Mountain View

 

e quindi sarà disponibile dall’autunno del 2023 Non si tratta di una novità assoluta

perché tracce erano già state “intraviste” con  l’attuale versione di Android.

 

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In conclusione, la compagnia ha fondato la Android Ready SE Alliance, una coalizione

di società e produttori telefonici che ha come obiettivo comune

 

l’accelerazione di questo processo Il loro lavoro porterà alla creazione di una vasta raccolta

di applets open source e pronte all’uso per i chip SE.

 

La prima lanciata si chiama StrongBox ed è uno strumento capace di archiviare

chiavi crittografiche.

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