Green Pass falsi certificati venduti sul Dark Web
Green Pass falsi certificati venduti sul Dark Web a 150 €
Su 10 canali Telegram vendevano vaccini
e Green Pass falsi a un prezzo tra i 100 e 130 euro.
I canali rinviavano ad account anonimi su piattaforme
del dark web, dove era possibile mettersi in contatto
con i venditori e provvedere all’acquisto dei prodotti.
Il pagamento avveniva in criptovalute.
Inoltre, offrivano dei pacchetti all-inclusive con garanzia di anonimato, tracciabilità delle
spedizioni, imballaggio a temperatura refrigerata e certificazione della somministrazione
del vaccino anti Covid-19
Green Pass falsi certificati venduti sul Dark Web a 150 €
In altre parole, Il nuovo business criminale si è focalizzato soprattutto sulla vendita
di “Green Pass” contraffatti, riportanti falsi dati identificativi del vaccinato
il relativo QR Code, appositamente generato, nonché il numero che contraddistingue
il lotto di origine della prima e della seconda dose di vaccino.
Green Pass falsi certificati venduti sul Dark Web a 150 €
Tuttavia, i falsi “Green Pass” erano recapitabili, secondo quanto ingannevolmente riportato
dai cyber-criminali, anche a chi risiede in paesi extra UE
Migliaia di utenti della rete anche a fronte di prezzi irragionevoli e rischi elevatissimi per la
salute si sono registrati sui canali illegali alla ricerca di vaccini e “Green Pass”
attratti dalle foto delle fiale e dei certificati e dall’opportunità di acquistare pacchetti
all inclusive, il cui prezzo variava dai 110 ai 130 euro
Green Pass falsi certificati venduti sul Dark Web a 150 €
con garanzia di anonimato tracciabilità della spedizione, imballaggio a temperatura
refrigerata, certificazione di avvenuta somministrazione del vaccino.
In conclusione, i certificati verdi Covid- 19 Green Pass, compilati in modo
fasullo con i dati della persona coinvolta.
Green Pass falsi certificati venduti sul Dark Web a 150 €
In conclusione, gli stessi criminali facevano riferimento alla vendita della certificazione
ovunque in tutto il Mondo, dalla Svizzera agli USA, europa, Asia e Australia
tramite i canali Telegram e il Dark Web