HeliaSol: pellicola Solare che sostituisce il Fotovoltaico
HeliaSol: pellicola Solare che sostituisce il Fotovoltaico
una pellicola solare organica adesiva estremamente sottile
flessibile, leggera, innovativa, sostenibile e facile da impiegare.
La società tedesca, nata a Dresda nel 2006, è leader
nel settore della creazione di pellicole solari per energia pulita
e con Heliasol ha raggiunto un importante traguardo.
Tuttavia, Questa pellicola solare organica è stata accolta con entusiasmo dalle istituzioni e
da esperti del settore; un prodotto che ha convinto anche il ministro Tedesco
Inoltre, A rendere speciale Heliasol sono le sue caratteristiche, che si adattano a ogni tipo
di superficie, oltre alla facilità di installazione.
Questa pellicola solare organica trasforma i palazzi in produttori di energia pulita Heliasol
inoltre, è dotata di un adesivo di supporto integrato che permette di incollarla sulla
superficie prescelta, evitando l’impiego di strumenti speciali o una sottostruttura portante
e può essere subito messa in funzione.
HeliaSol: pellicola Solare che sostituisce il Fotovoltaico
In altre parole, HeliaSol pellicola Solare ha un ruolo importante è anche la sua estrema
leggerezza (meno di 2 chili per metro quadrato) e la sottigliezza
“La capacità operativa – spiega l’azienda sul proprio sito – è stata testata con successo in
oltre 30 progetti pilota nel mondo, con oltre 2mila metri quadrati di spazio installato”.
Tuttavia, Non c’è dubbio che le pellicole solari abbiano nella flessibilità un vantaggio
formidabile, Al punto che, anche raggiungendo una resa leggermente inferiore a quella
degli attuali pannelli, l’uso delle pellicole sarà infinitamente preferibile.
Lo scenario più probabile è che fino a quel momento le tecnologie flessibili e quelle
tradizionali vivranno una pacifica convivenza con HeliaSol la pellicola Solare che
sostituisce il Fotovoltaico
Inoltre, a differenza degli ingombranti pannelli, la pellicola è semplice da installare
Può essere applicata su diversi substrati, dal vetro al cemento, senza dimenticare metallo
e plastiche, ad esempio Già molti i progetti pilota avviati dalla società tedesca, che
ha “installato oltre 2.000 metri quadrati di pellicola” in impianti dislocati
in diverse parti del mondo.