Impianto Fotovoltaico fai da te con i Kit “off Grid”
Impianto Fotovoltaico fai da te con i Kit “off Grid”
Essenzialmente i consumatori che si rendano conto
di avere, presso la propria abitazione
una bella porzione di tetto o una terrazza esposte
ai raggi solari durante gran parte della giornata
ma che a livello finanziario non possano permettersi
di spendere cifre troppo alte, nonostante gli incentivi.
Tuttavia, L’idea è quella di risparmiare sulla bolletta attraverso la produzione di energia
elettrica destinata all’autoconsumo, rendendosi il più possibile indipendenti dalla rete.
Inoltre, Con un piccolo investimento aggiuntivo ci si può portare a casa un impianto dotato
di accumulo, con batterie all’interno delle quali stoccare l’energia auto-prodotta
al fine di utilizzarla durante le ore di non irraggiamento solare
Impianto Fotovoltaico fai da te con i Kit “off Grid”
In altre parole, quando si decide di installare autonomamente un impianto fotovoltaico in
casa propria, è quello di munirsi di pannelli solari.
Questi ultimi possono essere anche costruiti in modo autonomo, riciclando vecchi pannelli
o facendo uso di celle fotovoltaiche da sottoporre ad assemblaggio.
Ecco che in questo caso l’installazione fai da te di un impianto è consigliata solo a coloro
che effettivamente siano in grado di eseguire tali pratiche tecniche, in caso contrario è
bene rivolgersi a personale qualificato
In altre parole, Si parte dai pannelli passando per l’inverter, le strutture di supporto e
quelle destinate alla cablatura.
Cosa contiene un kit fotovoltaico “Off Grid”
Un kit fotovoltaico da 3 chilowatt, potenza standard per una minima autonomia famigliare
contiene in genere in un’ unico bancale
- 12-14 pannelli fotovoltaici da 200-250 Watt l’uno
- 1 inverter di stringa monofase da circa 3.000 watt
- sostegni in alluminio per fissare i pannelli al tetto
- cablaggi vari e connettori
- un centralino di campo DC/AC
Tuttavia, si trovano in commercio diversi “pacchetti” pronti per l’installazione: da quello
che prevede l’allaccio in rete a quello “off grid” , da quello senza accumulo a quello con
batterie di accumulo, da quello che si integra all’impianto di casa a quello collegato ad un
impianto autonomo di illuminazione (in corrente continua) senza inverter.
Il vantaggio del fai da te, in definitiva, è il risparmio ottenibile gestendo “in proprio” alcune
fasi del processo di installazione Gli step gestibili “in autonomia” sono almeno due:
la ricerca e l’acquisto “in proprio” dei componenti dell’impianto con il giusto rapporto
qualità-prezzo La migliore è l’acquisto di kit fotovoltaici “già pronti” per ’installazione