Intel Xeon Skylake-SP ufficiali fino a 28 core
Intel Xeon Skylake-SP ufficiali fino a 28 core
Le nuove CPU Intel Xeon vengono ora catalogate
in Bronze, Silver, Gold e Platinum
Bronze rappresenta la proposta entry-level
Silver quella che guarda all’efficienza senza trascurare
troppo le prestazioni, mentre con Gold e Platinum soluzioni top di gamma.
Tuttavia, l’introduzione di nuovi processori coincide con una piattaforma ad-hoc
in questo caso parliamo di Intel Purley, il meglio che attualmente può offrire l’azienda
di Santa Clara, non solo in termini di CPU ma anche per le varie opzioni
che riguardano la rete, lo storage e la sicurezza.
Intel Xeon Skylake-SP ufficiali fino a 28 core
La piattaforma prevede diverse configurazioni a 2, 4 e 8 Socket, con opzioni ulteriori
se si utilizza un Node-Controller.
Le differenze rispetto alla serie precedente (Broadwell) non mancano, iniziando dal numero
massimo di core logici disponibili.
La possibilità di integrare fino a 28 core, permette di gestire 56 thread per CPU grazie
alla tecnologia Hyper-Threading; di conseguenza, un ipotetico server
a 8 socket/28 core garantirà fino a 448 thread.
Pertanto, sul lato CPU, notiamo cambiamenti da parte di Intel nell’organizzazione
della cache: in primis vediamo che la Cache LLC (Last Level Cache) scende dai 55MB
di Broadwell a 38,5MB.
Intel Xeon Skylake-SP ufficiali fino a 28 core
C’è da dire però che la Cache L3 degli Xeon Skylake passa da “inclusive” a “non-inclusive”
(non troviamo copie della Cache L2)
inoltre viene quadruplicata la Cache L2 da 256KB a 1MB per core.
Le prestazioni sono state ottimizzate anche sul versante memoria; sui nuovi Xeon
troviamo infatti due controller capaci di gestire 3 canali, quindi 6 in totale
con una frequenza DDR4 che passa da 2400 a 2666 MHz.
Altra novità introdotta da Intel è il nuovo bus ad alta velocità UPI (Ultra Path
Interconnect), con tre linee da 10,4 GT/s in sostituzione del “vecchio” QPI
Intel Xeon Skylake-SP ufficiali fino a 28 core
Insieme a queste migliorie, c’è da segnalare anche un dato in netto contrasto che è quello
dei consumi. Intel ci dice che i nuovi Xeon hanno un TDP che va da 70 a 205 Watt
ben 60W in più rispetto a Broadwell.
Le soluzioni Xeon Platinum saranno le più potenti e di conseguenza le più esigenti in
termini energetici: i modelli con TDP da 165W sono in grado di fornire un netto incremento
prestazionale rispetto a Broadwell, mentre le varianti da 205W
offrono un ulteriore boost che Intel quantifica nel 10/25%.
Intel Xeon Skylake-SP ufficiali fino a 28 core con supporto 8 soket
A guidare la piattaforma troviamo infine il chipset C620 nome in codice Lewisburg
con supporto ad Intel Quick Assistant Technology (QAT) e Volume Managment Device
(VDM), fino a 4 Ethernet 10Gbps gestite direttamente dal chip.