Intelligenza artificiale per i controlli di sicurezza “IA”
Intelligenza artificiale per i controlli di sicurezza “IA”
Fino a poco tempo fa le intelligenze artificiali
erano temi da narrativa di fantascienza
o al massimo da insider del mondo della ricerca.
Adesso le cose stanno cambiando rapidamente.
può essere interessante a ciò che le IA possono aggiungere
spingendosi dove le capacità umane hanno difficoltà ad arrivare.
Tuttavia, un tema cruciale riguarda proprio la sicurezza sul lavoro: in quest’ambito sono
già molte le ipotesi concrete su come i software basati sull’intelligenza artificiale
e sull’apprendimento avanzato possano intervenire per ridurre i rischi
Ad esempio, attraverso la capacità di mettere in relazione dati differenti, che permette di
valutare meglio i rischi e di implementare strategie di manutenzione predittiva mirate a
prevenire guasti e malfunzionamenti.
In questo modo, è possibile ridurre i gravi incidenti che in diversi settori industriali
provocano lesioni o decessi.
Intelligenza artificiale per i controlli di sicurezza “IA”
In altre parole, Un’altra applicazione importante è legata al controllo di robot e droni
grazie alle IA, infatti, sarà ancora più semplice utilizzarli per interventi diretti di
manutenzione in contesti che sarebbero troppo pericolosi per gli esseri umani.
Tra questi, ad esempio, tralicci, cavalcavia, ambienti esposti al rischio di frane
ma anche aree contaminate.
Inoltre, grazie all’intelligenza artificiale possono essere utilizzate anche per il monitoraggio
dei dipendenti, relativamente all’utilizzo di dispositivi di sicurezza o all’accesso a quelle
zone riservate a personale specializzato.
inoltre, sarebbe più semplice tracciare i contatti dei dipendenti ammalati, aumentando
l’efficacia delle misure a tutela della salute.
In conclusione, l’integrazione del modello di intelligenza artificiale generativa basato su
GPT-4 di OpenAI in Security Copilot, un nuovo strumento pensato per lavorare in stretta
sinergia con i team di cybersecurity consentendo di individuare e rispondere ancora più
rapidamente alle minacce informatiche e di comprendere al meglio lo scenario
di azione nel quale si manifestano.