La Batteria che non si ricarica mai che dura 50 anni

La Batteria che non si ricarica mai che dura 50 anni

La Batteria che non si ricarica mai che dura 50 anni

La batteria durerebbe enormemente di più del ciclo di vita

medio di uno smartphone, tanto che i principali campi

di applicazione potrebbero essere altri:

dispositivi aerospaziali o medici

sensori, micro robot o piccoli droni.

 

Le batterie a energia atomica di Betavolt producono energia elettrica in modo sicuro e

autonomo per circa 50 anni senza bisogno di ricariche o di manutenzione.

 

Tuttavia, Il progetto arriverà sul mercato una volta terminata la fase sperimentale.

Inoltre, l’azienda cinese avvierà presto la produzione in serie ed è la prima volta per una

batteria nucleare – di BV100, una cella da circa 1 centimetro cubo

 

misura 15 x 15 x 5 mm, per intenderci una moneta da 2 euro è spessa 2,2 mm e ha un

diametro di circa 23 mm con tensione di 3 volt e potenza di 100 microwatt.

La Batteria che non si ricarica mai che dura 50 anni

FonteLa Batteria che non si ricarica mai che dura 50 anni

 

In altre parole, La batteria di Betavolt è costituita da un nucleo di torio circondato da un

materiale ceramico che assorbe i neutroni emessi dal decadimento radioattivo.

 

I neutroni poi colpiscono altri atomi di torio, causando la loro fissione e la produzione

di ulteriore energia elettrica.

 

Inoltre, La batteria è molto sicura e non produce emissioni di gas serra è molto efficiente

con un’efficienza di conversione dell’energia del 90%.

 

Le batterie di Betavolt sono ancora in fase di sviluppo, ma la società prevede di lanciarle

sul mercato nel 2025.

 

In conclusione, le batterie saranno inizialmente utilizzate in applicazioni militari e

industriali, ma in futuro potrebbero essere utilizzate anche in applicazioni consumer, come

automobili, telefoni cellulari e dispositivi elettronici.

 

La Batteria che non si ricarica mai che dura 50 anni

Tuttavia, la sicurezza delle batterie è migliorata rispetto alle batterie nucleari tradizionali

quindi siamo lieti di aspettare cosa ci proporranno gli ingegneri nel futuro ed diventare

sempre più Green e ridurre al 100% l’inquinamento

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