Le migliori invenzioni tecnologiche del 2017 scopriamole insieme
Le migliori invenzioni tecnologiche del 2017 scopriamole insieme
Qual è stata la migliore invenzione tecnologica del 2017? Se lo è chiesto la rivista Time, famosa per stilare a fine anno delle classifiche sui migliori oggetti presentati durante gli ultimi dodici mesi e per assegnare il premio di persona dell’anno (nel 2017 è andato al movimento #metoo che ha portato alla luce le violenze sessuali che molte attrici hanno dovuto subire durante le loro carriere). Decretare la migliore invenzione è abbastanza complicato e per questo motivo il Time ha stilato una lista di 25 invenzioni che hanno segnato il 2017. Come normale che sia, all’interno sono presenti tantissimi dispositivi tecnologici che sono stati presentati durante l’anno. C’è l’iPhone X, scelto per la capacità di analizzare e processare miliardi di operazioni in pochissimi secondi, c’è Tesla, che pian piano sta rivoluzionando il mondo dell’automotive e c’è anche Jibo, un simpatico robot da mettere in casa e che può essere utilizzato come assistente domestico. Ecco tutte le migliori invenzioni tecnologiche del 2017.
Le migliori invenzioni tecnologiche del 2017 scopriamole insieme
Jibo
Gli assistenti domestici non sono certo un’invenzione del 2017. Da diversi anni Amazon e Google hanno presentato Amazon Echo e Google Home. Quest’anno, però, ha fatto il suo debutto Jibo, un robot domestico che interagisce direttamente con le persone e le riconosce grazie alle due telecamere frontali. Si integra alla perfezione all’interno dell’ambiente familiare e grazie all’intelligenza artificiale è capace a portare a termine diverse operazioni. Jibo può essere utilizzato anche per gestire i dispositivi della smart home. Lanciato su Kickstarter ha fatto immediatamente il botto e per il momento può essere solamente ordinato sul sito internet dedicato al robot.
Le migliori invenzioni tecnologiche del 2017 scopriamole insieme
eSight 3
eSight 3
è un visore dedicato alle persone che hanno subito una degenerazione maculare o per chi ha riportato importanti cali visivi in seguito al diabete. Grazie al visore queste persone possono tornare a vedere, anche se con alcune limitazioni causate dall’indossare un dispositivo elettronico. Si tratta di un dispositivo medico e come tale deve essere trattato. Lanciato a febbraio, entra a pieno merito tra le migliori invenzioni tecnologiche del 2017.
Le migliori invenzioni tecnologiche del 2017 scopriamole insieme
Ember
Ember
non sarà un dispositivo che cambierà la vita alle persone, ma permetterà di rendere le giornate lavorative meno pesanti. Si tratta di una tazza intelligente che può essere controllata tramite l’applicazione e permette di mantenere al caldo il caffè americano. Un dispositivo tecnologico molto particolare, ma che sta riscuotendo un buon successo, anche grazie al fatto di essere venduto all’interno dei 4600 Starbucks presenti in tutti gli Stati Uniti.
Le migliori invenzioni tecnologiche del 2017 scopriamole insieme
Tesla Model 3
Cosa ha portato di nuovo la Tesla Model 3? Molto semplice. Ha reso accessibile a tutti l’auto elettrica. L’ultimo modello realizzato dall’azienda di Elon Musk ha un prezzo di partenza di 35.000 euro (senza accessori) e un’autonomia sino a 500 chilometri. L’unico problema riguarda la produzione del dispositivo: Tesla non riesce a soddisfare le richieste degli utenti e per il momento produce solamente 250 vetture al giorno. Per stare a regime dovrebbe aumentare la produzione fino a 1500. Ma il merito di Tesla è soprattutto di aver acceso i riflettori sul mondo della motorizzazione elettrica e aver convinto tutti le principali aziende a realizzare un’auto elettrica.
Oculus GO
Oculus Go è l’ultimo visore VR realizzato dall’azienda statunitense e debutterà sul mercato solamente nel 2018. Qual è la particolarità che ha spinto il Time a inserirlo all’interno della lista delle 25 migliori invenzioni dell’anno? Il fatto di poter essere utilizzato senza il supporto di un computer o di uno smartphone e il prezzo di soli 199 dollari. L’Oculus GO potrebbe essere il primo visore VR a rendere la realtà virtuale economica e a portata di utente.