Libra la criptovaluta di Facebook: l’allarme dei Governi
Libra la criptovaluta di Facebook allarme dei Governi, che vogliono assicurarsi che la criptovaluta non metta a rischio i nostri consumatori.
Facebook da pochi giorni ha annunciato Libra la sua criptomoneta, che gestirà Libra Association, il cui lancio è previsto nella metà del 2020.
I componenti dell’associazione Complessivamente sono 28 che ha sede a Ginevra insieme, a Facebook, troviamo Mastercard, PayPal, PayU, Stripe e Visa
Le società tecnologiche come Booking Holdings, Ebay, Farfetch, Lyft, Mercado Pago, Spotify e Uber, player delle telecomunicazioni come Iliad e Vodafone
Facebook ha creato anche Calibra, una piattaforma digitali per conservare, inviare e spendere la moneta digitale.
Calibra sarà associata alle piattaforme Messenger e WhatsApp di proprietà di Facebook, con più di un miliardo di utenti.
Libra la criptovaluta di Facebook: l’allarme dei Governi
Maxine Waters ha chiesto a Facebook di sospendere il progetto fino a quando il Congresso non lo avrà studiato dettagliatamente.
Bruno Le Marie ha chiesto alle banche centrali dei Paesi del G7, di assicurarsi che la criptovaluta di Facebook non metta a rischio i consumatori.
Secondo il Financial Times, un membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea, farà parte anche il Fondo monetario internazionale.
In Italia, il segretario Nicola Zingaretti ha chiesto al governo Ue di intervenire sul settore e di istituire una Commissione di vigilanza sulle criptovalute
Il presidente della Consob Paolo Savona ha dichiarato al Sole 24 Ore:
“Facebook ha scelto di chiamare Libra il nuovo denaro, lo stesso nome scelto da Carlo Magno quando inventò la moneta nel Medio Evo”.
Il Timore secondo il presidente è che si stanno creando nuove monete per i traffici internazionali illeciti
Giorgia Meloni La presidente di Fratelli D’Italia ha scritto sul suo profilo Twitter che tutti possono creare una moneta, solo lo Stato italiano è vietato emettere minibot per saldare debiti di Pubblica amministrazione.