Malware Android crescita inarrestabile 1 ogni 9 secondi
Malware Android crescita inarrestabile 1 ogni 9 secondi
La sicurezza informatica su Android
sta letteralmente sfuggendo al controllo.
Gli hacker negli ultimi tempi hanno seriamente preso d’assalto
i device del robottino, tanto che secondo la società
per soluzioni di cybersecurity G-Data al momento ci sono
circa 2.258.387 nuovi ceppi di malware per Android.
Inoltre, ogni giorno vengono sviluppati quasi 9 mila nuovi virus
pensati per smartphone con sistema operativo Google.
In altre parole, Un cyber criminale cerca di attaccare un utente Android con un nuovo
malware ogni nove secondi, numeri allarmanti e che non lasciano ben sperare per il futuro.
Anche perché stando allo studio G-Data sulla sicurezza dei device mobile la maggior
parte dei nuovi malware per smartphone sviluppata nell’estate del 2021
Questo lascia presagire che nel 2022 i telefoni Android verranno presi ancora più di mira.
Si tratta di una situazione che dovrà far riflettere sia Google, considerando che le falle
interne al Play Store sono tra le cause principali delle infezioni, sia i produttori Android.
Malware Android crescita inarrestabile 1 ogni 9 secondi
Fonte
Perché Android è preso di mira
Tuttavia, La domanda è: come mai i cyber criminali prendono più di mira Android rispetto
agli iPhone? Semplice, il mondo dei device con sistema operativo Google è variegato e
presenta maggiori opportunità leggasi maggiori vulnerabilità, per un hacker.
Non va poi dimenticato che Android in tutto il mondo è il sistema operativo mobile più
utilizzato e quindi rappresenta un enorme mercato di riferimento per i malintenzionati.
Malware Android crescita inarrestabile 1 ogni 9 secondi
Inoltre, le vulnerabilità principali presenti su Android sono dovute alla moltitudine di
smartphone non aggiornati.
La colpa è un po’ degli utenti, che per pigrizia non eseguono un aggiornamento, e un po’
dei produttori che rallentano il rilascio delle nuove versioni per poterle
personalizzare a dovere il Project Treble Google riesce a porre questo problema.