Microsoft lancia un nuovo formato file eseguibili
Microsoft lancia un nuovo formato file eseguibili MSIX
per i software. per essere utilizzato anche su
dispositivi macOS, Linux, Android e iOS
MSIX è un formato di creazione di pacchetti progettato
per essere sicuro e affidabile, in base a una combinazione
di MSI, AppX, App-V e ClickOnce tecnologie di installazione
Tuttavia è possibile utilizzare lo strumento di creazione di pacchetti
MSIX per ricreare il pacchetto di applicazioni Win32 esistenti nel formato MSIX.
Inoltre, Puoi eseguire il programma di installazione in modo interattivo
(tramite l’interfaccia utente) oppure creare un pacchetto dalla riga di comando.
Entrambi i casi, è possibile convertire un’applicazione senza che sia il codice sorgente.
Quindi, è possibile rendere disponibile l’app tramite Microsoft Store.
Microsoft lancia un nuovo formato file eseguibili
I tecnici e sviluppatori Microsoft hanno realizzato un nuovo formato dedicato ai file
eseguibili, ossia quei file che utilizziamo solitamente per installare i software Windows.
Nei piani della casa di Redmond, la nuova procedura per l’installazione dovrebbe facilitare
la vita degli utenti, eliminando tutte le opzioni preesistenti e sostituendole
con un’unica alternativa.
i file MSI sono una raccolta di file di installazione contenenti tutte le informazioni
necessarie all’esecuzione del programma.
Questa tipologia di installer, inoltre, non esegue alcuna verifica preliminare sullo stato del
sistema: non controllerà, ad esempio, se il software è già installato o se alcuni
componenti sono mancanti.
Microsoft lancia un nuovo formato file eseguibili MSIX
i file possono essere modificati in modo da installarsi autonomamente, senza la
supervisione di un utente o un amministratore di sistema.
Una funzionalità particolarmente utile per quei tecnici che devono gestire un parco
macchine particolarmente ampio, sul quale installare di continuo aggiornamenti
o nuovi applicativi.
Microsoft lancia un nuovo formato file eseguibili MSIX
I MSIX, inoltre, garantiranno installazioni e disinstallazioni “più pulite”.
Adottando la stessa tecnica “a container” degli AppX, infatti, renderanno possibile
disinstallare il software in maniera completa, senza lasciare cartelle, file o modifiche
di registro “in giro” per l’hard disk.
In conclusione, lo stesso file, potrà essere utilizzato per installare il software su dispositivi
differenti su macOS, Linux, Android e iOS