Microsoft Aggiornamento sbagliato per windows 10
Microsoft rilascia un aggiornamento sbagliato per windows 10
Microsoft nell’ultimo Patch Tuesday per Windows 10
per sbaglio nell’aggiornamento KB4532441, c’è un errore
Non è la prima volta che Microsoft fa errori del genere
(ad esempio, anche ad ottobre con il pacchetto KB4523786)
tuttavia, lo sbaglio non dovrebbe portare conseguenze negative.
aggiornamento sbagliato KB4532441, infatti, non contiene alcun problema
ma semplicemente, non era destinato al grande pubblico ma solo ai computer
sui quali è attivato il cosiddetto “Windows Autopilot“.
In altre parole un sistema per installare e preconfigurare nuovi dispositivi
dedicato ai responsabili IT delle aziende che devono gestire un gran numero di computer
ma che gli utenti normali non hanno tra le funzionalità del proprio Windows 10.
Microsoft rilascia un aggiornamento sbagliato per windows 10
l’aggiornamento sbagliato KB4532441 non deve essere scaricato e installato
Microsoft ha riconosciuto l’errore nel bollettino allegato ai changelog
in cui ha annunciato di averlo rimosso.
Nelle spiegazioni si legge che “l’aggiornamento sbagliato di windows 10
era disponibile tramite Windows Update.
Tuttavia, l’abbiamo rimosso perchè veniva offerto in modo errato”
ma gli ingegneri notano anche come l’installazione dell’update in questione
non abbia avuto alcun effetto sui dispositivi basati su Windows 10.
“Se ti è arrivato questo aggiornamento e non usi il Windows Autopilot
la sua installazione non avrà alcun impatto sul PC.
Tuttavia, tale update non dovrebbe essere disponibile per Windows 10 Home”.
In conclusione, consigliano che aggiornamento sbagliato comunque
e da disinstallare tramite il pannello dedicato
sebbene ad oggi non siano stati segnalati grossi malfunzionamenti
da parte di coloro che l’hanno installata.
Non si tratta, quindi, di un completo disastro, ma senza dubbio è un altro esempio
di come Microsoft rilascia aggiornamenti e faccia confusione ultimamente sta infatti
ledendo l’affidabilità e la credibilità dell’azienda.
Speriamo sia l’ultimo problema che vedremo, almeno per un po’ di tempo.