Modem libero: Tim e Wind 3 perdono il ricorso
Modem libero: Tim e Wind 3 perdono il ricorso
La delibera Agcom per il modem libero non si tocca
il TAR ha dichiarato inammissibile il ricorso degli operatori
contro la parte di delibera che stabilisce cosa succede
a tutti coloro che stanno tutt’ora pagando un modem.
In altre parole, chi oggi sta pagando un contratto con il modem
che sia un contratto recente o un contratto attivo da più di un anno
può decidere di contattare l’operatore chiedendo di passare
ad un contratto senza modem incluso.
Tuttavia, L’operatore Tim, wind a quel punto, è tenuto a fargli una proposta di contratto
che non prevede il modem e l’utente può scegliere se accettarla o se rifiutarla
esercitando un diritto di recesso senza penali per passare ad un altro operatore.
Il modem, però, andrà restituito e sarà dovere dell’utente portarlo al negozio o spedirlo.
Modem libero: Tim e Wind 3 perdono il ricorso
Tutti coloro che lo stanno pagando il modem ad esempio di Vodafone Ready
che costa 6 euro al mese e che prevede tra i vari vantaggi anche il modem.
La delibera Agcom è chiara: ogni operatore deve formulare una offerta con e senza
modem, quindi chi attualmente sta pagando Vodafone Ready
può chiedere a Vodafone, Tim e wind di migrare ad un contratto che garantisce
esattamente le stesse cose che offre il contratto ma con la quota del modem scorporata.
Oppure può cambiare operatore, senza penali.
Modem libero: Tim e Wind 3 perdono il ricorso ecco cosa cambia
Sul Modem libero TIM, ha ottenuto quello che voleva: dal ricorso alla sentenza è passato
tanto tempo e in tutto questo tempo chi aveva un vecchio contratto con modem
probabilmente ha finito di pagarlo o mancano ancora poche rate.
E non è previsto in alcun modo che le rate pagate fino ad oggi vengano restituite.
In altre parole, i nuovi contratti con Tim, wind 3 e altri gestori stipulati
dall’inizio dello scorso anno ormai prevedono tutti la possibilità di avere il Modem libero