Monopattino elettrico a tre ruote e-scooter

Monopattino elettrico a tre ruote e-scooter con più sicurezza

Monopattino elettrico a tre ruote e-scooter con più sicurezza

Il mezzo di trasporto si trasforma in un servizio

da usare solo all’occorrenza e l’abbondanza di veicoli

in sharing ha permesso a molti di rinunciare all’auto.

Mezzi comodi e pratici come un monopattino elettrico

su piccole distanze urbane, hanno vantaggi enormi

primo fra tutti l’assenza dello stress da parcheggio.

 

In altre parole è nata la moda dei monopattini in sharing dove i prodotti hanno rincorso

le normative e viceversa: il codice della strada è cambiato, sono partite le prime

sperimentazioni, le grandi città hanno scommesso sulle due ruote elettrificate per ridurre

il traffico e, purtroppo, è arrivata anche la prima tragedia.

 

In altre parole, Trasformare il monopattino elettrico da “giocattolo” a vero mezzo di

trasporto, è questo l’obiettivo di Askoll con e.sco, nome curioso: in Italia suona

come un verbo coniugato alla prima persona singolare, ha quel punto in mezzo

che lo fa odiare a chi lavora online e sta per e-scooter.

Monopattino elettrico a tre ruote e-scooter con più sicurezza

FonteMonopattino elettrico a tre ruote e-scooter con più sicurezza

 

Tuttavia, i monopattini elettrici  diventeranno un mezzo sempre più diffuso per muoversi

nelle ormai affollatissime grandi città, l’azienda dell’eclettico Marioni ha deciso di creare

ad hoc uno strumento da offrire agli operatori dei servizi di mobilità condivisa.

 

In altre parole, Nasce Askoll e.sco, monopattino elettrico a tre ruote che ruba al mondo

“automotive” diverse caratteristiche Il piantone dello sterzo è quello degli scooter elettrici

robusto e nettamente sovradimensionato.

 

Monopattino elettrico a tre ruote e-scooter con più sicurezza

Il telaio è in alluminio, nasconde tutti i cavi, ha un vano ad accesso semplificato

e la sicurezza è in primo piano con doppia ammortizzazione che permette di affrontare

meglio le strade della città

 

Inoltre, La frenata è potente grazie al doppio disco posteriore che aiuta anche la sicurezza

con la sua ridondanza e un sistema combinato rubato direttamente dalle moto.

La ripartizione è automatica fra anteriore (40%) e posteriore (60%) con

molta più stabilità e sicurezza.

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