Navigare al sicuro con Site Isolation di Google Chrome

Navigare al sicuro con Site Isolation di Google Chrome

Navigare al sicuro con Site Isolation di Google Chrome

Il mondo web è un posto piuttosto spaventoso

si celano raggiri, link maligni e altri pericoli nascosti.

Tuttavia, Molti utenti non se ne accorgono nemmeno

grazie alle protezioni già attive nei browser o nelle mail

e, solo ora Google Chrome ha aggiunto un nuovo livello

di sicurezza: la Site Isolation.

 

In altre parole Il browser Chrome è rinomato per utilizzare diverse risorse di sistema ma

tutte per una buona ragione: ogni scheda è dedicata a un singolo processo.

 

Questo utilizza più risorse ma se un sito web causa un crash di una pagina, le altre

continuano a lavorare senza alcun tipo di problema, evitando il crash dell’intero browser.

 

Quando però nella pagina in una scheda, per esempio un client di posta elettronica, si

effettua un’azione che apre una nuova pagina web in una nuova scheda, ad esempio

cliccando su un link all’interno di una mail, entrambe le schede

condividono lo stesso singolo processo.

Navigare al sicuro con Site Isolation di Google Chrome

FonteNavigare al sicuro con Site Isolation di Google Chrome

In altre parole, Questa funzione cambia con la Site Isolation su Chrome

Ogni scheda avrà il proprio processo, indipendentemente da tutto il resto, anche dalla

scheda che la ha generata quindi, nell’esempio di prima, la nuova scheda generata

da un link dentro una mail, avrà un processo dedicato, indipendente da quello della scheda

contenente il client di posta

 

Questa ha un grosso impatto sul sistema di memoria Chrome utilizzerà il 10%-20% di

RAM in più, Detto questo, chi ha utilizzato la funzione su Windows con 4GB di RAM non ha

notato cali di prestazione.

 

Come si attiva l’opzione?

La Site Isolation non è abilitata di default, ma si può attivare facilmente su Windows

macOS, Linux, Android e Chrome OS.

1. Inserire chrome://flags nella barra degli indirizzi
2. Premere Ctrl+F sulla tastiera per aprire la finestra di ricerca
3. Cercare il termine Site Isolation, si vede l’opzione come Strict Site Isolation
4. Cliccare su Abilita. Il browser si riavvia ed eccoci!

 

In conclusione, Dovremmo utilizzare tutti la Site Isolation? l’unico “potenziale”

svantaggio è una tassa sulle prestazioni, ma le protezioni che ne

derivano ne valgono la pena.

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