NukeBot nuovo malware bancario pronto a colpire
NukeBot nuovo malware bancario pronto a colpire
un virus progettato da cybercriminali per rubare le credenziali
Scoperto dai ricercatori per la sicurezza
informatica di Kaspersky Lab.
Si tratta di NukeBot, un virus progettato da un gruppo di cybercriminali
per rubare le credenziali dei clienti dei servizi di online banking.
il malware bancario NukeBot non è l’evoluzione del già conosciuto trojan
identificato come TinyNuke.
La versione precedente del malware però non disponeva delle funzionalità
necessarie per lanciare degli attacchi.
tuttavia, Al contrario gli hacker sono in grado di usare il malware bancario NukeBot
per infettare i computer delle vittime e rubare loro l’accesso al conto della banca online.
inoltre, I ricercatori di Kaspersky Lab fanno sapere che il fatto che i criminali
dispongano già di una versione del trojan pronta a sferrare un attacco significa che molto
presto potrebbero avviare una campagna dannosa su vasta scala e infettare diversi utenti.
NukeBot nuovo malware bancario pronto a colpire
Come agisce il malware NukeBot
Semplice, come detto si tratta di un trojan bancario.
Al momento dell’infezione, il codice dannoso presente nella pagina web di un servizio
bancario online ruba i dati degli utenti e poi altera le credenziali per impedire alle vittime di
riprenderne possesso.
inoltre, Secondo i ricercatori Kaspersky Lab esiste già un certo numero di sample di
questo trojan che sono stati condivisi sui forum di hacking nel dark web.
Da una prima analisi degli esperti di sicurezza i principali obiettivi sembrano
essere utenti di banche francesi e statunitensi.
Inoltre, i ricercatori di Kaspersky Lab sono riusciti a individuare
alcune modifiche apportate a NukeBot che sono state progettate
per rubare le password di posta elettronica e browser.
Come difendersi NukeBot nuovo malware bancario
Incappare in un attacco come quello di NukeBot in futuro sarà sempre più probabile.
Per difendere i nostri soldi il primo consiglio è quello di utilizzare un buon antivirus
e di fare attenzione alle e-mail che riceviamo.
Nella maggior parte dei casi gli attacchi avvengono proprio tramite
messaggi di posta elettronica che nascondono virus e malware.