OneDrive il 17 ottobre fra nuova UI e funzione on-demand
OneDrive il 17 ottobre fra nuova UI e funzione on-demand
Microsoft sta per portare una serie di novità su OneDrive, con modifiche nell’interfaccia utente e nuove pzioni di condivisione.
La società lo ha ribadito all’interno di una conferenza Ignite 2017 tenuta nelle scorse ore nella città di Orlando, in cui ha rivelato alcune novità per gli utenti finali e gli amministratori di sistemi.
All’interno delle novità ci sarà anche un netto miglioramento dell’esperienza via web, più pulita e intuitiva anche attraverso il semplice browser.
La nuova interfaccia consentirà di trovare i contenuti già condivisi in maniera semplificata all’interno di una nuova scheda con i contatti.
Microsoft spiega la funzione così: “Verifica rapidamente quali file e quali cartelle sono nuove, quali contenuti sono stati condivisi con altri utenti e anche chi ha già visualizzato il contenuto e chi no con il click di un singolo tasto grazie alla nuova
Scheda Contatti (People) e al nuovo Pannello Informazioni”.
OneDrive il 17 ottobre fra nuova UI e funzione on-demand
Migliora anche l’esperienza di condivisione, in modo che risulti il più coerente possibile fra le diverse piattaforme che il servizio supporta.
Microsoft sostiene di aver “standardizzato” la funzionalità fra Windows, Mac e il web, aggiungendo inoltre un nuovo pannello che consente agli utenti di condividere i documenti con persone specifiche,
con chiunque o con i contatti che partecipano all’interno dello stesso gruppo o della stessa organizzazione.
Sul servizio saranno inoltre presenti diverse novità di entità più o meno maggiore per tutte le tipologie di utenti. Le riportiamo qui di seguito, così come descritte da Microsoft:
OneDrive il 17 ottobre fra nuova UI e funzione on-demand
Supporto per la sincronizzazione di librerie protette con Information Rights Management (IRM) o Digital Rights Management (DRM)
Condivisione esterna sicura e semplice anche se non si dispone di un account Microsoft (MSA), consentendo ad esempio di utilizzare Azure per utilizzare una password da usare una tantum per garantire l’accesso al contenuto.
Supporto per clienti On-Premise sulle app Windows e Android.
Notifiche di condivisione su desktop, permettono di vedere se i file che sono stati condivisi sono stati aperti o modificati.
Supporto per file Zip, che è possibile aprire e visionare anche via web per selezionare quali file estrarre ed utilizzare.
Integrazione del client di sincronizzazione su Mac Office.
Supporto per NGSC (next generation sync client) in SharePoint 2019.
Esperienza sul web moderna. Quando clicki su un file su OneDrive web o scegli di aprire un file via browser sarà possibile accedere ad una modalità di editing che ti permette di iniziare il lavoro più rapidamente.
Ripristino dei file, sarà possibile recuperare i file persi in diverse situazioni, come cancellazioni, ransomware, corruzioni e altri scenari.
Self Service Migration Toolkit. Multi-Geo, Service Level Encryption con Customer Key, aggiornamenti ad Admin Center.
Aggiornamenti al client mobile, in cui verranno introdotte diverse funzionalità riprese dalla variante web e dalle ultime aggiunte su di essa (ad esempio la nuova esperienza di condivisione, con notifiche).