Opera Touch il nuovo browser per dispositivi mobili
Opera Touch il nuovo browser per dispositivi mobili
l’azienda ha annunciato oggi un nuovo browser mobile
Opera Touch, dimostrando che c’è ancora molto spazio
per competere nel mondo della navigazione mobile.
Opera Touch prende spunto dal browser sperimentale
per desktop dell’azienda, Opera Neon, riproducendone
le caratteristiche in un pacchetto utilizzabile per Android, e per iOS.
Non è che Touch abbia reinventato la ruota, ma sembra che sia stato progettato
con l’idea di mettere l’utente al primo posto.
Inoltre, A partire dai piccoli dettagli come mettere la lista dei tab e l’accesso ai segnalibri
nella parte inferiore della pagina, in maniera da averli a portata di pollice e non dover
raggiungere la parte superiore dello schermo dovendo usare anche l’altra mano
Tuttavia, Gli utenti di Safari hanno sicuramente già familiarità all’accedere a queste
funzioni nella parte inferiore dello schermo, ma sui principali browser Android stranamente
è un’opzione assente.
Opera Touch il nuovo browser per dispositivi mobili
Inoltre, tenendo premuto il pulsante “Azione Rapida” del browser, si ha facile accesso
alle proprie schede e un semplice tocco consente all’utente di avviare rapidamente
una ricerca o digitare un URL.
In altre parole, significa che, a differenza della maggior parte degli altri browser
è possibile navigare e cercare più facilmente sul Web mentre si è in movimento.
Il browser viene fornito anche con l’ad-blocker di Opera, utile per chi lo adopera, così
come la protezione per il cryptojacking.
La funzione più importante però è che il browser per desktop di Opera e Opera Touch
possono condividere facilmente le informazioni tra di loro senza la necessità
di eseguire login o inserire password.
Questa nuova funzione, chiamata “Flow”, non ha funzionato per alcuni utenti quando
hanno testato i nuovi browser per dispositivi mobili e desktop in vista del lancio
ma si presume sia solo un po’ di agitazione pre-lancio.
In conclusione, potrebbe liberare l’utente dal doversi inviare mail con link e quant’altro
cosa che succede ancora spesso, nonostante la maggior parte dei browser mobile
supportino una sorta di sincronizzazione con le loro versioni desktop.