Piattaforma contro i Siti Pirata che Trasmettono Streaming
Piattaforma contro i Siti Pirata che Trasmettono Streaming
Prosegue senza sosta la lotta ai siti pirata che trasmettono
le partite del calcio italiano.
La guerra ai siti che offrono in maniera gratuita la possibilità
di vedere le partite della Serie A e della Serie B
con buona pace delle piattaforme che detengono i diritti
delle stesse ha fatto registrare un altro colpo da parte dell’Agcom.
Inoltre, L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni infatti ha chiuso 45 siti che
trasmettevano illegalmente i match in questione, garantendo la possibilità agli utenti
di assistere in streaming gratuitamente alle prime partite della nuova stagione calcistica
su dispositivi portatili e computer.
Piattaforma contro i Siti Pirata che Trasmettono Streaming
In altre parole, La Legge ora esiste – ha precisato De Siervo – la Lega Serie A ha fornito la
piattaforma per far cadere i siti pirata che diffondono i segnali
Il Paese deve fare un passo culturale per spiegare alle nuove generazioni quanto sia un
atto stupido vedere le partite sui siti non autorizzati.
E` pericoloso e dannoso guardare le partite su questi circuiti, rischiando oltretutto
le multe previste dalla Legge”
Tuttavia, La Legge entrata in vigore ad agosto consentirà ora alle autorità di far cadere
subito i segnali, attraverso questa nuova piattaforma fornita dalla Lega Serie A.
L`utente purtroppo non ha la percezione di compiere un atto illegale, questo è un punto
decisivo, il lavoro che dobbiamo fare tutti insieme sarà quello di spiegare sempre più che
il calcio ha bisogno di queste risorse per restare competitivo”
Tuttavia, Prosegue incessante dunque il lavoro dell’autorità, rafforzato anche alla luce delle
previsioni introdotte dalla Legge 14 luglio 2023, n. 93.
Piattaforma contro i Siti Pirata che Trasmettono Streaming
Pertanto, convocato per il 7 settembre, in collaborazione con l’ACN Agenzia per la
Cybersicurezza Nazionale, il Tavolo Tecnico che vaglierà i requisiti tecnici e operativi
della piattaforma, di cui all’articolo 6, comma 2 della citata Legge.
Tuttavia, In questo modo sarà possibile assicurare la piena operatività delle modifiche
apportate al regolamento che consentirà di emanare presto le “ingiunzioni dinamiche”.
In conclusione, In questo modo si potrà disabilitare l’accesso a contenuti diffusi in
violazione del diritto d’autore nei primi trenta minuti della trasmissione
dell’evento sportivo.