Ricaricare auto elettrica in movimento: ricarica wireless
Ricaricare auto elettrica in movimento: ricarica wireless
La scarsa autonomia delle batterie rimane il più grande
ostacolo a frenare la diffusione delle auto elettriche
a cui servono inoltre lunghe soste di ricarica prima
di avere l’energia sufficiente per effettuare un nuovo viaggio
Tuttavia, La ricarica dei veicoli elettrici non sempre è possibile
ma con la nuova tecnologia che ricarica wireless la batteria
mentre si viaggia non si dovrà temere di rimanere a piedi
Rispetto a pochi anni fa, le tecnologie integrate nelle automobili hanno detto addio al
combustibile fossile, alimentate da batterie rinnovate capaci di completare cicli di carica
completa in lassi di tempo più brevi.
In altre parole, Proprio su quest’ultimo dettaglio ha puntato il professore associato di
ingegneria elettrica e informatica Kurram Afridi, insieme al suo team: strumenti per
consentire la ricarica dei veicoli elettrici in movimento.
L’ambizioso progetto è stato avviato sette anni fa e prevede l’installazione di infrastrutture
nelle strade a stelle e strisce.
Ricaricare auto elettrica in movimento: ricarica wireless
Per lo studioso, comprese tra le corsie delle highway americane vi sarebbero particolari
carreggiate in grado di provvedere a caricare le batterie di auto e altri mezzi parimenti
alimentati, senza interrompere la marcia.
Tuttavia, effettuato l’accesso alla corsia, un sistema integrato individuerebbe il veicolo e
accedendo a un database, invierebbe al proprietario dell’automobile il conto
da saldare per l’intera operazione.
In conclusione, Ci vogliono dai cinque ai dieci anni prima che un disegno simile possa
trasformarsi in realtà e poi bisogna puntare l’attenzione sulle metodologie prive di cavi.
Ricaricare auto elettrica in movimento: ricarica wireless
In conclusione, lo studio riporta che la ricarica funziona solo quando l’auto viaggia in asse
con le bobine e che tecnologie di questo tipo non vanno scambiate per una ricarica “vera”
dal momento che servono a preservare la carica nelle batterie in vista di percorsi tortuosi
supponendo che le bobine vengano montate in autostrada, il livello di carica delle pile
rimane grossomodo costante dal primo chilometro percorso fino all’arrivo
perché i 20 kW erogati compensano l’energia di cui un’auto ha bisogno per viaggiare
a circa 100 km/h costanti