Samsung Sistema di controllo tv con le onde cerebrali
Samsung Sistema di controllo tv con le onde cerebrali
La società sudcoreana ha messo a punto un sistema
che permette di controllare il televisore
con le onde cerebrali.
Tra qualche anno potrebbe essere un cimelio dal valore inestimabile.
Nel corso della Samsung Developer Conference
di inizio novembre, nel corso della quale è stato presentato
lo smartphone pieghevole Samsung e fornito qualche dettaglio sul prossimo
Galaxy S10, la casa sudcoreana ha dato un assaggio di come sarà il TV del futuro.
Diremo addio al telecomando e avremo la possibilità di controllare il televisore
Inoltre, Per passare da un canale a un altro, per abbassare o alzare il volume e
ovviamente, per accendere o spegnere il TV sarà sufficiente pensarlo e, nel giro di
una frazione di secondo, il dispositivo risponderà al comando inviato tramite pensiero
Samsung Sistema di controllo tv con le onde cerebrali
In altre parole, La tecnologia è stata inizialmente pensata e sviluppata per le persone con
problemi di mobilità, come chi è affetto da quadriplegia e altre forme di paralisi ma
potrebbe rappresentare una rivoluzione per l’intero settore degli elettrodomestici.
Se dovesse funzionare, potremmo usare e controllare lavastoviglie, forno e lavatrice
(tanto per fare tre esempi) a distanza e senza bisogno di interfacce video.
Una volta che si hanno dati a sufficienza su come funzionano le onde cerebrali e la loro
corrispondenza con le varie azioni che si compiono (o si vorrebbero compiere) è possibile
creare un modello di lavoro.
Samsung Sistema di controllo tv con le onde cerebrali
Dopodiche, si uniscono vari algoritmi di machine learning che permettono di trasformare
gli impulsi cerebrali in azioni concrete che, nel caso specifico, si traducono nel
cambiamento dei canali o nell’aumento del volume del TV.
in conclusione, Samsung per ora unisce le onde cerebrali al tracciamento dei movimenti
oculari; guardando un menù a schermo con più icone si può sapere quale di esse è oggetto
dell’attenzione dell’utente