Sopranica la rete cellulare anonima e non intercettabile
Sopranica la rete cellulare anonima e non intercettabile
Per gli appartenenti alla generazione Z
(i nati dopo il 1995, per intendersi) è persino difficile credere
che, non più tardi di 20 anni fa i telefoni cellulari erano
da considerarsi come beni di lusso
Pertanto, i progressi fatti dalla tecnologia soprattutto a livello
di miniaturizzazione delle componenti hardware
gli smartphone (eredi di quei primi cellulari) sono diventati parte fondamentale
della nostra vita e della nostra quotidianità non li utilizziamo solo per chiamare o inviare
messaggi di testo, ma anche per fare videochiamate, scattare foto, giocare
e tracciare i nostri allenamenti.
Tuttavia, non è affatto privo di rischi, Come ci insegna la cronaca quotidiana, al crescere
della complessità dei protocolli utilizzati dalla rete cellulare, sono aumentati anche i
possibili modi in cui è possibile sfruttare smartphone e telefonini per violare privacy
e dati personali degli utenti.
Estremizzando un po’, potremmo dire che i dispositivi di rete cellulare sono potenzialmente
uno degli strumenti di spionaggio più potenti mai creati sinora.
Nel caso in cui qualcuno riuscisse a “entrare” nel nostro smartphone
(con un malware, ad esempio) potrebbe spiare telefonate e messaggi, rubare foto e video
conoscere dove siamo in ogni singolo istante della nostra giornata grazie al GPS.
Sopranica la rete cellulare anonima e non intercettabile
Il progetto Sopranica
un nuovo protocollo di comunicazione wireless che consente di effettuare chiamate
e inviare messaggi testuali in maniera completamente anonima e senza
che nessuno possa intercettare le nostre comunicazioni.
Il tutto sfruttando la Rete e la sua infrastruttura tecnica/tecnologica già esistente.
L’obiettivo futuro, confida Gingerich, è quello di creare anche una rete radio fai da te
mantenuta dagli stessi utenti di Sopranica e alternativa alla rete cellulare
delle grandi compagnie telefoniche.
Come nasce Sopranica
Anche se i progressi maggiori sono stati realizzati tra il 2020 e il 2022, la genesi
di Sopranica affonda le proprie radici negli anni in cui Gingerich frequenta il college
(prima metà del primo decennio del secolo).
Trovandosi a migliaia di chilometri di distanza da casa, il programmatore statunitense
era tutt’altro che allettato dall’idea di dover spendere decine di dollari
per chiamare i suoi genitori.
Sopranica JMP e Sopranica WOM
Facendo un balzo avanti nel tempo e tornando ai nostri giorni, lo sviluppo di Sopranica
è diviso in due branche principali: JMP e WOM.
La prima, acronimo di JIDs for Messaging with Phones Jabber ID per comunicare con i
telefoni, è la versione stable e utilizzabile della creatura di Gingerich;
la seconda, acronimo di WPAN Of Messaging, è quella in fase di sviluppo e che, nei piani
del suo ideatore, dovrebbe aiutare a renderci il più possibile indipendenti dagli operatori
telefonici “tradizionali”.
Come funziona Sopranica nella versione JMP? A volerne dare una definizione molto
veloce, potremmo dire che si tratta di una particolare applicazione del protocollo VoIP.
A oggi, infatti, per fare chiamate anonime con lo smartphone e non essere rintracciabile
è necessario richiedere un numero di telefono (statunitense o canadese)
dal portale ufficiale del servizio, ottenere un nome utente Jabber
(protocollo di comunicazione che sfrutta l’infrastruttura Internet per inviare messaggi
e fare chiamate) e scaricare sullo smartphone uno dei tanti client di instant messaging
che supportano il protocollo (qui la lista completa).
In conclusione, La scelta di Jabber è fondamentale, nello schema descritto in precedenza
per assicurare elevati livelli di privacy e protezione dei dati personali.