Telefonate mute con Goodbye finale ecco cosa sono
Telefonate mute con Goodbye finale ecco cosa sono chi parla
di scherzo e chi pensa si tratti di selezionatori automatici per gli utenti
Una normale telefonata, spesso in orari scomodi come la sera o addirittura la notte.
Si risponde anche un po’ seccati e ci si ritrova ad ascoltare il nulla: dall’altra parte della
cornetta tutto tace per diversi secondi, poi una voce metallica ci comunica
un semplice “Goodbye” e la chiamata si interrompe.
Uno scenario ormai diffusissimo sia sulle linee telefoniche fisse che mobili e che coinvolge
migliaia di italiani. Ma non solo: le telefonate mute accompagnate dal “Goodbye”
finale sono estremamente diffuse anche all’estero, dalla Spagna all’Australia.
Ma cosa sono davvero
Per capirlo bisogna prima comprendere il senso delle chiamate mute, cioè quelle che ci
portano a rispondere al telefono e a non sentire nulla per qualche secondo prima di poter
parlare con un operatore, che spesso è pronto a proporci un’offerta telefonica.
È un approccio sempre più utilizzato dai call center, che in questo modo fanno partire
diverse chiamate ai numeri in elenco e hanno la possibilità di mettersi in contatto con tutti
quelli che rispondono: così riescono a risparmiare il tempo delle chiamate inutili e a noi
sembra quasi di effettuare la telefonata e non di rispondere. Ma il “Goobye”
Telefonate mute con Goodbye finale ecco cosa sono
Intorno alla curiosa voce metallica che dopo qualche secondo saluta l’utente chiudendo
la chiamata si sono create diverse spiegazioni.
C’è chi parla di scherzo e chi pensa si tratti di selezionatori automatici che valutano
l’apertura dell’utente ad eventuali offerte
(se resta collegato fino al saluto e non chiude prima, per esempio)
ma in realtà la spiegazione è ben più semplice e legata ad un aspetto tecnico.
Le chiamate mute con “Goodbye” finale non sono altro che semplici chiamate mute
non andate a buon fine. Cosa significa?
Telefonate mute con Goodbye finale ecco cosa sono
Che il sistema fa partire la chiamata e collega l’utente, ma, se nessun operatore si rende
disponibile a rispondere o sono tutti impegnati in altre chiamate
chi riceve la telefonata sentirà un silenzio prolungato seguito dal “Goodbye”.
Questo segnale acustico, quindi, segna la fine del tempo di attesa massimo di una
chiamata muta, che al posto di concludersi bruscamente lo fa salutando meccanicamente
l’utente. Mistero risolto.