Truffe degli operatori telefonici interviene l’AGCOM
Truffe degli operatori telefonici interviene l’AGCOM
a difesa delle vittime, la quale ha multato i gestori
telefonici per pratiche scorrette.
Numerosi operatori che sono ormai radicati nel nostro paese
da molti anni, ci raggirano con delle truffe ad hoc realizzate
proprio per svuotare il credito di noi clienti.
Inoltre, segnalate numerose truffe che riguardano gli operatori
che ormai possono contare su numerosi clienti, come Tim, Vodafone, Tre e Wind.
Basta un semplice click e ritroviamo i nostri crediti totalmente svuotati.
Truffe degli operatori telefonici interviene l’AGCOM
In altre parole, Le compagnie telefoniche realizzano degli abbonamenti a rubriche, news
giochi online e quanto altro, senza che i clienti lo sappiano, ovviamente.
I servizi sono attivati attraverso pagine spam o banner pubblicitari ed hanno il nome
di VAS, Servizi a Valore Aggiunto.
Tuttavia, I VAS non sono attivati dal nostro operatore telefonico, ma attivati da società
esterne che svuotano il credito residuo dei cittadini chiedendo l’approvazione
delle compagnie Quindi, fate attenzione alle newsletter, rubriche di oroscopi, suonerie
giochi le truffe si presentano sotto queste forme senza che l’utente sappia
come abbia fatto ad abbonarsi.
Tuttavia, Si tratta per lo più di pratiche subdole che l’utente scopre in un secondo
momento soltanto quando decide di controllare il saldo.
Truffe degli operatori telefonici interviene l’AGCOM
Basta cliccare per sbaglio su qualche banner su un sito esterno per attivare
immediatamente l’abbonamento.
A difesa delle vittime è intervenuta l’AGCOM, la quale ha multato i gestori per pratiche
scorrette, Per poter evitare di ritrovarsi in una situazione del genere, l’ideale sarebbe
chiamare subito il servizio clienti e chiedere il rimborso immediato.
Oppure chiamare il numero verde di customer care 800.22.44.99 attivo 24 ore al giorno
per 7 giorni alla settimana attraverso la voce guida, gli utenti sono informati degli
abbonamenti a servizi premium attivi sulla propria utenza e possono eventualmente
procedere alla loro disattivazione.