Truffe online: UE chiede contromisure più severe
Truffe online: UE chiede contromisure più severe
L’Europa chiede ai grandi colossi della rete e della tecnologia
di intraprendere contromisure più severe contro le truffe
che sfruttano l’emotività legata alla diffusione del COVID-19.
Il Commissario Europeo alla Giustizia Didier Reynders ha inviato
una lettera a Facebook, Google, Amazon e altre piattaforme digitali
dichiarando che le autorità europee per la protezione dei consumatori
sono attualmente in stato di “massima allerta” contro le Truffe online
Truffe online: UE chiede contromisure più severe
In altre parole, La battaglia contro le truffe online è del ruolo che i servizi digitali si trovano
a compiere in questa fase un ruolo che forse non hanno mai immaginato di dover svolgere.
Tuttavia, l’isolamento di singoli individui e famiglie fa crescere l’uso della rete
per l’informazione, formazione, acquisti e socialità.
Tuttavia, Una dinamica che ha creato alcune conseguenze impreviste e generato nuove
preoccupazioni come ad esempio il rischio a cui gli impiegati dei centri di smistamento
e consegna si espongono o l’impatto sull’intera infrastruttura di Internet.
In altre parole, secondo la Fonte della Notizia, Si tratta di un clima ideale per i truffatori
che sfruttando proprio le leve emotive delle persone possono avere gioco facile
ad approfittarsi delle loro vittime con delle Truffe online
Inoltre, Con la sua lettera Reynders ha voluto ricordare alle piattaforme che la legge
europea richiede loro di adottare “misure correttive di qualsiasi attività
illegale che ha luogo sui loro siti web”.
Truffe online: UE chiede contromisure più severe
Inoltre, Reynders ha chiesto alle piattaforme di fornire informazioni di contatto chiare per
permettere una rapida azione di segnalazione di qualsiasi problema
perché mettano a disposizione spiegazioni dettagliate delle azioni
che stanno compiendo per combattere le frodi legate al COVID-19.
In conclusione, Gli Hacker sono criminali informatici senza scropoli che agiscono in
maniera massiccia per provocare danni e disinformazione