Un Bug di Instagram trasforma gli Smartphone in spie
Un Bug di Instagram trasforma gli Smartphone in spie
Facebook di recente ha corretto una vulnerabilità
critica su Instagram un Bug permetteva ai criminali informatici
in modalità remota il controllo di fotocamere e microfoni
permettendo così di prendere possesso dell’account di un utente.
Tuttavia, Check Point, ha segnalato il difetto di sicurezza
una vulnerabilità critica nell’elaborazione delle immagini di Instagram.
Tuttavia, Monitorato come CVE-2020-1895 con un punteggio CVSS di 7,8
Pertanto, Facebook afferma che la vulnerabilità era un problema di heap overflow.
“Un grande heap overflow potrebbe verificarsi in Instagram per Android quando si tenta
di caricare un’immagine opportunamente modificata per sfruttare il bug.
Ciò rigurada le versioni precedenti alla 128.0.0.26.128″
Un Bug di Instagram trasforma gli Smartphone in spie
In altre parole, i ricercatori di sicurezza informatica di Check Point affermano che l’invio di
una singola immagine dannosa bastava per violare la sicurezza di Instagram.
L’attacco poteva essere attivato una volta che un’immagine creata veniva inviata
tramite e-mail, WhatsApp, SMS o qualsiasi altra piattaforma di comunicazione
e quindi salvata sul dispositivo della vittima.
Un Bug di Instagram trasforma gli Smartphone in spie
Indipendentemente dal fatto che un’immagine venisse salvata localmente era sufficiente
riaprire Instagram per condividerla per eseguire il codice dannoso.
Tuttavia, fortunatamente i tecnici di Facebook sono corsi ai ripari chiudendo
la falla che permetteva ai cyber criminali di prendersi in possesso lo smartphone
In conclusione, l’azienda di mark zuckerberg e riuscita a chiudere la falla e a ripristinare
la sicurezza del suo Social Instagram e ripristinando la sicurezza
in tutti i suoi Social Network
Un Bug di Instagram trasforma gli Smartphone in spie
In conclusione, possiamo definire che, quello di Instagram del resto non è il primo caso.
La beta di iOS 14 ha già svelato ad esempio che TikTok, app particolarmente popolare
tra i giovanissimi, legge in continuazione i nostri appunti.
Senza dubbio anche questo un bug involontario, ma che ha spinto la società cinese
a correre immediatamente ai ripari.