Whatsapp arrivano gli stickers su Android e iOS
Whatsapp arrivano gli stickers su Android e iOS
Rimasti a lungo un’esclusiva del servizio concorrente Telegram
gli sticker saranno ora disponibili anche per gli utenti di WhatsApp.
L’azienda ha annunciato in un post la tanto attesa novità
che sarà introdotta in tutti i dispositivi Android e iOS
in modo graduale nelle prossime settimane, come accade
normalmente in presenza di un aggiornamento.
L’app di messaggistica istantanea ha dichiarato che la nuova funzione
offrirà inizialmente la possibilità di utilizzare adesivi creati dai propri sviluppatori
specificando però di essere al lavoro per permettere ad altri servizi o utenti
esterni di creare nuovi pacchetti da poter installare.
Whatsapp arrivano gli stickers su Android e iOS
WhatsApp si dedica dunque allo sviluppo di nuovi strumenti per far sì che le conversazioni
siano più divertenti ed espressive.
Gli adesivi sono stati introdotti già da tempo da Telegram, e hanno rappresentato
una delle chiavi del successo del concorrente dell’applicazione di proprietà di Facebook.
Whatsapp arrivano gli stickers su Android e iOS come Telegram
WhatsApp vuole ripercorrere ora gli stessi passi: come per altre piattaforme, gli sticker
saranno installabili in pacchetti a tema. Per iniziare, l’azienda renderà disponibili set di
adesivi prodotti internamente o di alcuni artisti selezionati.
La decisione di aggiungere gli adesivi sembra collegata alla casa madre: non è un caso
infatti che alcuni dei disegni presenti inizialmente siano già stati visti in Facebook
Messenger, in cui la funzione è già stata integrata.
Whatsapp arrivano gli stickers su Android e iOS come Telegram
WhatsApp ha pubblicato una guida per permettere a parti terze di pubblicare la propria
app di adesivi rispettivamente su Apple Store o Google Play Store.
Una volta seguiti questi semplici passi, l’applicazione sarà scaricabile da qualsiasi utente
che potrà così visualizzare e inviare sulle proprie chat di WhatsApp gli sticker creati.
Whatsapp arrivano gli stickers su Android e iOS come Telegram
L’addio di Jan Koum e Brian Acton, co-fondatori dell’app di messaggistica che conta 1,5
miliardi di utenti attivi al mese, potrebbe in parte spiegare la novità
visto che entrambi si erano detti in passato contrari all’introduzione di alcune funzioni.