WhatsApp, Instagram e Facebook down in Italia
WhatsApp, Instagram e Facebook down in Italia problemi con immagini, video note vocali e Tanti disservizi sia in Italia che all’estero.
WhatsApp, Instagram e Facebook non funzionano dalle 16:00 del 3 luglio.
Dopo oltre sei ore dall’arrivo delle prime segnalazioni da parte degli utenti, il problema non sembra ancora essere risolto.
Su downdetctor.it, sito web utilizzato dagli utenti per cercare informazioni quando un servizio non funziona, sono ancora centinaia le lamentele degli utenti che non riescono a utilizzare le tre applicazioni di Facebook.
Su WhatsApp non si riesce a scaricare le immagini, i video e le note vocali ricevute dai propri amici, mentre su Facebook e Instagram non si vedono le foto pubblicate dagli altri account.
WhatsApp, Instagram e Facebook down in Italia
E lo stesso accade per le Instagram Stories.
Un disservizio molto simile era capitato anche a marzo 2019 e il down era andato avanti per almeno un paio di ore. Mentre ad aprile WhatsApp, Instagram e Facebook non hanno funzionato per ben 14 ore
dalle 16 del 03/07/2019 gli utenti hanno segnalato malfunzionamenti tra Italia, Usa Sudafrica, Indonesia e Filippine sulle app più utilizzate che fanno capo a Menlo Park: Facebook, Instagram e Whatsapp
Il motivo potrebbero essere i server che sono momentaneamente offline, oppure dei test andati male.
In questi mesi Facebook sta effettuando delle prove in vista dell’unificazione di WhatsApp, Instagram Direct e Facebook Messenger che avverrà nei prossimi anni.
Il disservizio ovviamente si verifica sui dispositivi Android che iOS Il noto portale Downdetector ha riportato la mappa del disservizio, che sembra riguardare anche altre aree d’Europa come Spagna, Regno Unito, Francia e altre zone degli Stati Uniti.
Dopo le numerose segnalazioni, Facebook ha rilasciato un commento ufficiale via Twitter in cui dichiara:
“Siamo consapevoli che alcune persone hanno difficoltà a caricare file sulle nostre app. Stiamo lavorando perché le cose tornino alla normalità il prima possibile”