WhatsApp nuova funzionalità per combattere le fake news
WhatsApp nuova funzionalità per combattere le fake news
introduce una nuova funzione che consente all’utente di effettuare
una rapida ricerca Web sul contenuto di un messaggio
inoltrato diffondendosi troppo rapidamente.
Tuttavia, WhatsApp è una delle app di messaggistica
più utilizzate al mondo Per contrastare la diffusione di fake news
particolarmente diffuse in questo periodo di emergenza Covid-19
WhatsApp lancia un nuovo sistema di verifica dei link ricevuti dagli altri utenti.
In altre parole, la nuova funzionalità di WhatsApp consente a tutti gli utenti di verificare
facilmente la veridicità dei contenuti
dei messaggi ricevuti utilizzando un’apposita icona a forma di lente di ingrandimento.
Basterà toccarla per cercare il contenuto del messaggio sul web e ricevere un riscontro
immediato da notizie o altre fonti attendibili d’informazione.
WhatsApp nuova funzionalità per combattere le fake news
In altre parole, Utilizzando questa funzione, viene specificato sul sito ufficiale, il messaggio
verrà automaticamente caricato sul web tramite il browser, senza che WhatsApp abbia
accesso al contenuto del messaggio.
La funzionalità di ricerca sul web è già disponibile su Android e iOS in diversi Paesi tra
cui Brasile, Italia, Messico, Spagna, Regno Unito e USA.
WhatsApp nuova funzionalità per combattere le fake news
Pertanto, Ricordiamo che, a differenza di Facebook, YouTube o Twitter, WhatsApp
è in un certo senso costretta ad affidare la verifica all’utente stesso, perché a differenza
degli altri social le comunicazioni tra utenti sono completamente cifrate e nessuno
può quindi accedere al contenuto di un messaggio.
WhatsApp può sapere però se lo stesso messaggio si sta diffondendo con una rapidità
elevata, mettendo di conseguenza in guardia l’utente da possibili inganni
In conclusione, La nuova funzionalità di WhatsApp presentata nei giorni scorsi arriverà
sugli smartphone degli utenti nel corso dei prossimi giorni.
Inizialmente, il servizio di verifica sarà disponibile in un numero limitato di Paesi tra cui
compare anche l’Italia dove l’applicazione è una delle più utilizzate in assoluto.