Windows 12 Requisiti Hardware ancora più elevati
Windows 12 Requisiti Hardware ancora più elevati
Windows 12 sarà il successore dell’attuale sistema operativo
Microsoft Windows 11 la nuova versione della piattaforma
Microsoft dovrebbe debuttare nella seconda metà del 2024
prevederà richieste ancora più stringenti.
I requisiti di Windows 12 dovrebbero rimanere invariati
per ciò che riguarda i processori come già avviene con Windows 11
ad esempio ad essere escluse saranno i dispositivi basati su CPU antecedenti
agli AMD Ryzen 2000 e agli Intel Core Coffee Lake di ottava generazione.
Inoltre, La memoria RAM richiesta da Windows 12 potrebbe salire a 8 GB, un raddoppio
rispetto all’attuale requisito di 4 GB.
In altre parole, Microsoft sembra interessata a spostarsi verso un ciclo di rilascio a tre anni
per il suo Windows, quindi Windows 12 (o Next Valley) è atteso nella seconda metà del
2024 dove ancora Non conosciamo molti dettagli sulla versione “major” di Windows
Tuttavia c’è chiaramente molto interesse sull’argomento dei requisiti minimi di sistema
soprattutto dopo le richieste di TPM 2.0 e Secure Boot di Windows 10 (e 11) che hanno
tagliato fuori hardware con potenza più adeguata per far girare decentemente
i due sistemi operativi.
Windows 12 Requisiti Hardware ancora più elevati
In altre parole, a partire da Windows 12, Microsoft potrebbe rendere obbligatorio il chip
Pluton, componente di sicurezza hardware sviluppato dall’azienda di Redmond.
Tuttavia, Pluton è progettato per fornire una protezione avanzata sulle piattaforme
Windows, compresi PC e console Xbox.
È integrato direttamente sulla scheda madre del dispositivo, e agisce come un modulo di
sicurezza specializzato Il suo obiettivo principale consiste nel proteggere le chiavi
crittografiche, l’autenticazione degli utenti e le informazioni riservate usate per garantire la
sicurezza dei dispositivi e delle comunicazioni.
In altre parole, L’adozione del chip Pluton viene affiancata con altre migliorie su cui
l’azienda sta lavorando: l’utilizzo di codice Rust nel kernel Windows per migliorare la
sicurezza della memoria e Windows Defender System Guard contro gli attacchi e
sarà abilitato per impostazione predefinita, non soltanto in Windows 12 ma anche nelle
future versioni aggiornate di Windows 11.